Spettacolo

Prima edizione di Ortigia classica: international music festival

La grande musica classica torna ad allietare le serate estive di Siracusa. Da un’idea del violista floridiano Gaetano Adorno, titolare della cattedra di musica d’insieme per archi all’Istituto superiore di studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania, venerdì 13 luglio alle 21 prenderà il via la prima edizione di Ortigia Classica. International Music Festival organizzato dalla  Camerata Polifonica Siciliana, diretta artisticamente dal compositore e direttore d’orchestra Giovanni Ferrauto, per completare la già variegata offerta culturale estiva della città aretusea in cui, ormai da alcuni anni, mancava una rassegna estiva dedicata agli amanti della musica classica.

«A differenza di quanto abbiamo proposto a Catania nell’ultimo anno – spiega Giovanni Ferrauto – per Siracusa abbiamo volutamente impaginato una rassegna imperniata sul recupero del repertorio classico: dal barocco a Mozart. Anzitutto perché Siracusa è, senza ombra di dubbio, la culla della classicità, e poi perché contiamo di essere una valida alternativa per tutti quei turisti internazionali che conoscono ed ascoltano questo tipo di musica, offrendo loro l’eccezionale opportunità di poterla ascoltare in un luogo di straordinaria bellezza che è testimonianza storica e architettonica del Barocco».

Artisti italiani e stranieri, maestri esperti e giovani interpreti emergenti, vincitori di concorsi internazionali, celebri solisti e gruppi da camera. Fino al 29 luglio saranno 6 i grandi concerti internazionali ospitati nell’incantevole Cortile dell’Arcivescovado di Siracusa, un piccolo gioiello architettonico nel cuore dell’isola di Ortigia, in una delle piazze barocche più belle della Sicilia, piazza Duomo, dove risuoneranno le armonie eterne dei più grandi compositori di tutti i tempi: da Bach, Vivaldi e Mozart, a Beethoven, Schubert,  Brahms, e molti altri ancora.

Il calendario di Ortigia Classica prende il via (venerdì 13 luglio alle ore 21) con “Mozart Delicious” concerto che vedrà al pianoforte un musicista del calibro di Bruno Canino, ospite solista della Mediterranean Chamber Orchestra diretta da Gaetano Adorno, con un programma dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart: Divertimento KV 136 in Re maggiore scritto dal compositore austriaco nel 1772 (a soli 16 anni), Concerto per pianoforte e orchestra KV 414 in La maggiore (1782), una delle pagine per le quali lo stesso Mozart nutriva particolare predilezione forse per il suo misurato virtuosismo, e Concerto per pianoforte e orchestra KV 415 in Do maggiore.

Bruno Canino, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni. È stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.

Domenica 15 luglio sarà la volta di due pianisti con una rara cultura del suono, il duo Schiavo-Marchegiani, che ad Ortigia proporrà “Ungarian Dances”: le danze ungheresi per pianoforte a quattro mani scritte da Johannes Brahms nel 1852, le cui melodie, mutuate dal repertorio di tradizione popolare, conducono a festosi ricordi tipici dell’Europa centro-orientali. Il sodalizio artistico di Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, solido, omogeneo ed equilibrato nei valori tecnici, è apprezzato dal pubblico e dalla critica per lo stile personalissimo, la naturalezza del discorso musicale, la bellezza del suono, l’intensità e la travolgente energia delle interpretazioni ma, soprattutto, per la preziosa quanto rara capacità d’unità d’intenti espressivi.

Il programma di Ortigia Classica prosegue mercoledì 18 luglio con “The four season”,  Le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi eseguite dalla Baroque Chamber Orchestra con Enzo Ligresti (docente al Conservatorio di Vicenza che vanta illustri collaborazioni come quella con il pianista Aldo Ciccolini e il violoncellista Rocco Filippini) al violino solista.

Domenica 22 luglio sarà la volta dell’Aetna String Quintet (Marcello Spina e Alessio Nicosia violini, Gaetano Adorno viola, Alessandro Longo violoncello e Maria Pia Tricoli al pianofote) che proporrà una monografica sul compositore ceco Antonín Dvořák, artista che amava esaltare l’anima popolaresca e contadina della sua terra e che era, allo stesso tempo, attento alle radici folcloriche provenienti soprattutto dal Nuovo Mondo.

Venerdì 27 luglio l’appuntamento più atteso della stagione, quello con il violinista russo Sergey Girshenko, virtuoso di fama mondiale che è stato leader delle più famose orchestre russe, che a Ortigia sarà in concerto con la pianista Sonia Girshenko sulle musiche di W. A. Mozart, J. Brahms e P. I. Čajkovskij.

In occasione della prima edizione di Ortigia Classica. International Music Festival il M° Sergey Girshenko terrà un Master in Violino dal 28 luglio al 3 agosto nella Chiesa di San Martino a Siracusa. Il corso di alto perfezionamento in violino è incentrato sui principi fondanti della scuola violinistica russa. Oltre alle lezioni individuali, durante le quali gli studenti effettivi perfezioneranno brani da loro liberamente scelti, vi saranno quattro lezioni collettive focalizzate su varie tematiche tecnico-interpretative. In questi incontri il Maestro Ghirshenko fornirà preziose indicazioni sulla condotta dell’arco e la produzione del suono; sull’articolazione e i cambi di posizione della mano sinistra; sulla metodologia dello studio delle scale. Una lezione specifica sarà dedicata inoltre al concerto per violino di Tchaikovskij, opera massimamente rappresentativa della musica russa e della storia del repertorio violinistico di tutti i tempi. A tutti i partecipanti (iscrizioni entro il 15 luglio) sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Gli studenti effettivi, su segnalazione del Maestro, potranno partecipare al concerto conclusivo del 3 agosto.

Il calendario di Ortigia Classica. International Music Festival si conclude domenica 29 luglio con “Virtuoso Apotheosis”, concerto della Ortigia Festival Orchestra diretta da Manfred Croci, violinista e direttore d’orchestra romano che fa parte della stretta cerchia di assistenti di Sergej Ghirshenko.

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