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Il bilancio passa in commissione: ma quante polemiche

E’ passata in commissione Bilancio, con il voto contrario di tre consiglieri, la proposta di bilancio avanzata dall’amministrazione comunale. Lo strumento finanziario di previsione dovrà adesso essere vagliato dal Consiglio comunale. Non sono mancate le polemiche questa mattina a partire dal metodo di convocazione della seduta, che a giudizio del consigliere Salvo Castagnino oltre che irrituale sarebbe illegittima e per tale motivo ha presentato formale ricorso per invalidare la seduta.

Il presidente della commissione, Cosimo Burti, ha quasi subito messo ai voti la proposta. “E’ stato consumato l’ennesimo atto di censura nei confronti dell’opposizione. Non ci è stato consentito entrare nel merito delle indicazioni dell’amministrazione comunale – ha spiegato il consigliere Fabio Rodante – Eppure erano presenti l’assessore Scrofani e i vari dirigenti che avrebbero potuto dare delucidazioni sulle scelte operate sulle macro aree di interesse diffuso del bilancio. E’ inevitabile, a questo punto, prevedere una marea di emendamenti durante la discussione in aula”.

La consigliera Cetty Vinci si dice poco convinta delle scelte operate per la stesura del bilancio: “Innanzitutto occorre comprendere come mai si sono accumulati così tanti debiti fuori bilancio – dice – E poi mi si deve spiegare come l’amministrazione intende farne fronte. Mi si dice che sono fondi presi da altri capitoli di bilancio ma fino a prova contraria saranno alimentati con la previsione degli introiti sulle tasse che, malgrado si dica sia diminuita la pressione fiscale, ammontano a 35 milioni di euro, ben 4 milioni di euro in più rispetto al passato. Forse sarebbe bene che l’amministrazione comunale pensi a fare pagare tutti e più poco e soprattutto a introitare le somme annunciate”.

Altra questione controversa attiene all’accensione del maxi mutuo da 11 milioni e 300 mila euro, dei quali 8,5 milioni serviranno per l’acquisto di immobili per allocare uffici comunali e dismettere canoni di locazione, il resto per manutenzione straordinaria di strade e edifici scolastici, l’acquisto di arredi e l’adeguamento della scuola di via Algeri a caserma della polizia municipale. “Se la Giunta Garozzo pensa di potere risolvere i problemi degli uffici comunali con l’acquisto dell’albergo di viale Scala Greca credo sia un errore – incalza Rodante – In questo momento avremmo bisogno di una superficie di 8 mila metri quadrati quando quell’immobile ne potrà garantire la metà. Sarebbe più opportuno accendere il mutuo per costruire un nuovo edificio anziché rilevarne di vecchi e abbandonati. Ci sembrano pochi i fondi destinati alla manutenzione delle strade mentre siamo perplessi sulla spesa di oltre un milione di euro per l’adeguamento della scuola a caserma dei vigili urbani”.

La discussione e le polemiche proseguiranno in questi giorni e si accenderanno quando lo strumento finanziario di previsione approderà nell’aula Vittorini.

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