Se te lo fossi perso

Intensa attività dei carabinieri, 5 arresti per spaccio di droga, evasione dai domiciliari, violenta lite

I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno dato esecuzione a nr. 5 Ordinanze di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari emesse dal Dottor Michele Consiglio, G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta del Procuratore aggiunto Dottor Fabio Scavone e del Dottor Vincenzo Nitti, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa concordanti con le risultanze delle indagini condotte dalla dipendente Aliquota Operativa della Compagnia di Augusta, dal giugno 2014 al settembre 2016, su un fiorente traffico di stupefacenti, con caratteristiche simili ad un vera e propria attività imprenditoriale, che si dimostrava estremamente redditizia grazie anche all’avviata clientela di consumatori sul Comune di Lentini e di Francofonte. L’operazione scattata alle prime lui dell’alba, ha visto impiegati oltre 50 carabinieri della Compagnia Carabinieri di Augusta e del Comando Provinciale supportati dall’elicottero del 12° Nucleo Elicotteri di Catania e dalle unità cinofile del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che sono stati impegnati nell’individuazione, arresto e perquisizioni dei cinque pregiudicati finiti poi in agli arresti domiciliari.

L’indagine “Mickey Mouse”, così denominata per il nome convenzionale che uno degli odierni arrestati utilizzava al fine di eludere le mire degli investigatori, nasce dall’arresto operato in flagranza di reato a carico di Gaeta Giuseppe, il 17.06.2014, colto dagli investigatori nel possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina e della rilevante somma di euro 1.700, quale provento dell’attività di spaccio. Le investigazioni si sono fondamentalmente estrinsecate nell’analisi di tabulati relativi al traffico telefonico degli indagati, nella captazione di intercettazioni telefoniche ed ambientali e soprattutto nella ricerca dei relativi riscontri alle già chiarissime conversazioni, consentendo così di acclarare che gli indagati, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso ed agendo in concorso morale e materiale tra loro, oltre che dedicarsi alla coltivazione di sostanza stupefacente di tipo “Canapa Indiana”, acquistavano, trasportavano e cedevano ripetutamente, ed a diversi soggetti, sostanza stupefacente di tipo cocaina, hashish e marijuana; fatti tutti accaduti nel Comune di Lentini e di Francofonte.

Nello specifico dall’arresto del giugno 2014 e dal monitoraggio del lentinese Gaeta Giuseppe i Carabinieri del Norm hanno accertato che costui, non agiva solo, bensì assieme al concittadino Circo Giuseppe, di professione assicuratore. La frequentazione con quest’ultimo è parsa sospetta fin da subito, giacchè i due si davano frequenti appuntamenti per parlare di “contratti assicurativi” spesso in giorni festivi e comunque in orario di chiusura dell’agenzia. Infatti, oltre ad aver sorpreso, all’uscita dalla sede assicurativa il Gaeta in possesso di  droga e soldi, a seguito di una perquisizione effettuata specificatamente presso quell’agenzia venivano rinvenuti, dai militari operanti, bilancini di precisione, sostanza da taglio, bustine varie oltre a stupefacente di tipo cocaina e marijuana. Il duo, infatti, si riforniva di cocaina acquistandola dal Francofontese De Luca Nicola. Le investigazioni effettuate carico di quest’ultimo hanno permesso di appurare che anche questi cedeva la sostanza agendo non in proprio, bensì per conto di un soggetto che tutt’ora risulta indagato. Nel corso dell’attività, tramite il monitoraggio dei citati soggetti, emergevano altri acquirenti fra cui il francofontese Castiglia Sebastiano che, quindi, ha attirato le attenzioni degli investigatori consentendo un ulteriore collegamento con Giardina Cirino, ennesimo spacciatore francofontese che non si limitava alla cessione della sostanza stupefacente ma addirittura si dedicava personalmente alla coltivazione di una piantagione di Canapa indiana di notevoli dimensioni composta da circa 2.300 piante. 

L’articolata e complessa attività d’indagine ha permesso di raccogliere numerosi indizi di reità, ritenuti dalla competente A.G. gravi, precisi e concordanti per cui i 5 venivano arrestati a vario titolo per i reati, in concorso, di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope ( Artt. 110 C.p., 73 co1-4 DPR 309/90).

Durante l’attività investigativa i militari hanno rinvenuto e sequestrato, a pieno riscontro delle indagini, diverse dosi di sostanza stupefacente, 2.210 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, nonché l’occorrente per il confezionamento della sostanza, traendo in arresto, in flagranza di reato, 8 soggetti, deferendone 2 a piede libero e segnalando come assuntori numerose persone alla locale Prefettura. Infine al termine delle attività odierna venivano notificati ulteriori 5 avvisi di conclusione delle indagini preliminari ad altrettanti soggetti gravitanti sul territorio nord della provincia siracusana.

 

 I soggetti arrestati:

 

GAETA Giuseppe, nato a Lentini di anni 75 pensionato, pregiudicato

 

CIRCO Giuseppe, nato a Lentini di anni 54 assicuratore, pregiudicato;

 DE LUCA Nicola, nato a Lentini di anni 34 nullafacente, pregiudicato;

 CASTIGLIA Sebastiano, nato a Lentini di anni 29 nullafacente, pregiudicato;

GIARDINA Cirino, nato a Francofonte di anni 57 nullafacente, pregiudicato;

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FLORIDIA: evade dai domiciliari, arrestato   

 

 Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Tenenza di Floridia, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso Raco Fabio, nella foto, di anni 27, meccanico siracusano pregiudicato, e già noto alle forze dell’ordine per spaccio di sostanze stupefacenti, sottoposto agli arresti domiciliari, al di fuori della propria abitazione. Benchè lo stesso fosse autorizzato a recarsi al posto di lavoro, il Raco, senza porsi alcun problema, si era allontanato dall’officina presso cui presta la propria attività lavorativa divenendo irreperibile. I Carabinieri hanno quindi aspettato che tornasse e lo hanno immediatamente tratto in arresto.

Il Raco era stato arrestato il 20 settembre scorso per detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di stupefacente, fra cui 11 piante di marijuana dell’altezza compresa fra i 180 e 100 centimetri, 20 grammi di cocaina e materiale vario atto al confezionamento di dosi.

Accompagnato in caserma per le incombenze di rito è stato poi nuovamente sottoposto ai domiciliari, così come disposto dall’ AG di Siracusa.

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NOTO : violenta lite in pieno centro

 

Ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto sono intervenuti in Corso Vittorio Emanuele, a seguito di numerose segnalazioni al Numero Unico di Emergenza Europeo 112 di diversi utenti e commercianti che segnalavano una rissa in atto. Immediatamente giunti sul posto i Carabinieri hanno prontamente bloccato ed identificato un giovane che, armato di coltello, avrebbe avuto diversi alterchi con delle persone che passeggiavano per il Corso nonché con diversi commercianti che si sono lamentati con l’uomo per il suo comportamento poco urbano. Immediatamente i militari dell’Arma, identificato il giovane, hanno accompagnato l’uomo in caserma per gli accertamenti del caso, provvedendo intanto al deferimento in stato di libertà per minacce aggravate, porto d’armi od oggetti atti ad offendere.

L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Noto rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati.

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ROSOLINI: Giovani tentano di rubare una statua

 

Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Avola sono intervenuti nel Comune di Rosolini in quanto un utente della strada aveva segnalato dei giovani aggirarsi con fare sospetto per le contrade del paese, trasportando una statua. Immediatamente intervenuti, i Carabinieri non hanno trovato nessun giovane, ma hanno effettivamente rinvenuta, abbandonata in strada, una statua raffigurante una Venere, che adornava un giardino locale. Messisi subito all’opera per individuare il proprietario del bene, questo veniva immediatamente riconsegnato al legittimo avente diritto, che, con sua somma sorpresa, si avvedeva del furto solo all’atto della restituzione della scultura.

Secondo le linee guida impartite dal Comandante Provinciale, l’attenzione dei Carabinieri rimane alta e costante sull’intero territorio in considerazione del fatto che il fenomeno dei reati contro il patrimonio registra dati rilevanti che richiedono un’efficace e costante azione di contrasto, continueranno pertanto con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per arginare il fenomeno delittuoso in questione, affiancando alla continua perlustrazione delle vie cittadine una specifica attività diurna di verifica agli ambulanti ed al sistema di trasporto delle merci su strada.

M.G.

 

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