AttualitàPrimo Piano

Liceo Gargallo, depositata la perizia dei due consulenti del pm

Sono stati depositati gli esiti delle consulenze tecniche chieste dalla Procura aretusea nell’inchiesta relativa al mancato completamento del restauro dello storico liceo classico “Tommaso Gargallo” in Ortigia. Da qualche giorno il pm Antonio Nicastro sta studiando il carteggio depositato dai periti Capodicasa e Cassone, il primo per quanto attiene gli interventi alla struttura, il secondo per l’aspetto della contabilità.

La Procura, come si ricorderà, appena un anno addietro ha fatto apporre dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio ambientale, i sigilli all’edificio di via Gargallo. Da quanto trapela, i fondi che l’allora Provincia regionale avrebbe dovuto spendere per il restauro del Gargallo, sono stati utilizzati per costruire il nuovo edificio del liceo scientifico Einaudi. Al vaglio del pm Nicastro, quindi, c’è una vicenda che si trascina ormai da anni senza avere trovato una soluzione. Il magistrato sta valutando la possibilità di individuare specifiche responsabilità per il mancato completamento dei lavori, ma i reati che potrebbero essere ipotizzati risalgono a non meno di 12 anni fa e quindi ci sarebbe il rischio di cominciare un procedimento penale già gravato dalla prescrizione dei reati.

Intanto, il Comune corre ai ripari dopo il cedimento del tetto di un locale dello storico liceo classico Gargallo in Ortigia. E’ stata adottata, infatti, una determina dirigenziale con la quale è stato stanziato un finanziamento per l’intervento di somma urgenza da eseguire nell’edificio che si affaccia sulla via Gargallo, prospiciente alla piazza Cavalieri di Malta. Il verbale di somma urgenza è stato redatto il 28 settembre e prevede l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza a seguito del crollo di una porzione di tetto di copertura dei locali del liceo Gargallo. Locali siti al primo piano dell’ex aula tenente Michele Italia. Con lo stesso provvedimento, i dirigenti e i tecnici del comune capoluogo hanno deciso di impegnare la somma di 50mila euro per le lavorazioni da eseguire dopo lo sgombero delle macerie. I lavori per il ripristino del tetto sono stati affidati alla ditta Tixe di Siracusa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *