Attualità

Noto, al via il progetto europeo Diapason

Una delegazione di Noto, composta dall’Assessore alla cultura Frankie Terranova, dal dirigente del 3° istituto comprensivo “F. Maiore”, professore Aldo Sarchioto, e dal docente responsabile dei progetti Erasmus dello stesso istituto, professore Giuseppe Belluomo, è stata ospite del comune di Sospel, piccolo centro delle Alpi Marittime nella regione della Costa azzurra. All’incontro, presieduto e coordinato da Isabelle Osché (delegato del Sindaco di Sospel, Marie Cristine Thouret) erano anche presenti i rappresentanti della città di Oberwölz, in Austria. L’iniziativa ha avuto il compito di definire le linee guida di un progetto Erasmus che coinvolgerà non solo tre scuole di dette città, ma anche le municipalità. Il filo conduttore che unisce le Città è proprio il Barocco, che sarà declinato in forme nuove e originali attraverso tre assi di intervento: la cultura (nelle forme del canto, della musica e della danza) il linguaggio (dato che gli scambi mirano anche a migliorare le competenze linguistiche)  la cittadinanza (argomento oggi fortemente sollecitato dalla UE).
“Un’esperienza molto interessante – ha dichiarato l’assessore Terranova – che ci ha permesso ancora una volta di promuovere la nostra Città in un contesto europeo. Il grande apprezzamento ricevuto per le tante e importanti iniziative culturali che realizziamo, con particolare riferimento all’infiorata, ci rende ancor più consapevoli che la scelta di mettere la Cultura al centro del nostro modello di sviluppo si rivela vincente. Sono certo, da quanto è emerso in sede di programmazione, che da questo progetto (DiapaSON – Dialogo e Percorsi per l’Arte: Sospel, Oberwölz e Noto) ci saranno interessanti sviluppi di cui potranno beneficiare sia i nostri alunni che i nostri giovani che si occupano di Arte. Un ringraziamento sincero va al terzo ist “F. Maiore” che ha saputo cogliere e sviluppare questa importante occasione di crescita educativa per i propri studenti ed insegnanti”. “Lo sviluppo di questo progetto – aggiunge il dirigente scolastico Aldo Sarchioto – rappresenta una grande opportunità, culturale e umana, per la comunità del “Maiore”: sarà possibile infatti confrontare  esperienze didattiche innovative con quelle di altre nazioni (Francia e Austria). Il filo conduttore sarà la musica: il coro, la danza, l’orchestra e, come sottofondo, il Barocco. L’iniziativa inoltre ci aiuterà a migliorare nei nostri alunni le competenze linguistiche di Inglese e Francese che già si studiano” Il progetto durerà due anni (da settembre 2018 ad agosto 2020) e Noto sarà interessata con iniziative che coinvolgeranno l’arte degli infioratori e il canto (con particolare riferimento alle corali) campo nel quale l’ist Maiore ha maturato grandi esperienze in questi anni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *