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Noto, “Alto impatto”: in manette 5 persone

I Carabinieri della Compagnia di Noto hanno attuato un vasto servizio di controllo del territorio, con particolare riferimento al comune di Noto. L’operazione, denominata “alto impatto”, ha visto impiegate 18 pattuglie e 36 Carabinieri delle varie Stazioni del territorio e del Nucleo Operativo e Radiomobile

5 persone tratte in arresto: i militari della Stazione di Noto hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica Giuseppe D’Amico di 61 anni e Salvatore Gentile di 58 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.

In particolare, a seguito di mirata verifica presso le abitazioni dei due uomini sono stati accertati due allacci diretti alla rete elettrica: i due uomini, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, avevano divelto il contatore normalmente installato dalla citata società, allacciando l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente alla rete pubblica. I tecnici, al termine delle verifiche del caso, hanno proceduto a ripristinare lo stato dei luoghi.

Espletate le formalità di rito, i due uomini sono stati dichiarati in stato di arresto: D’Amico veniva contestualmente rimesso in libertà con decreto motivato dell’Autorità Giudiziaria non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive nei suoi confronti mentre Gentile veniva tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Nel corso del tardo pomeriggio i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato Scala Maurizio Scala di 55 anni, Sebastiano Scala di 38, e Salvatore Lo Giudice di 30, tutti di origini avolesi, già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. I Carabinieri, nell’ambito del controllo del territorio nelle zone rurali, transitando lungo la Strada Provinciale nr. 31, in contrada San Paolo, notavano un furgone fermo sul ciglio della strada con tre uomini intenti ad armeggiare vicino al guardrail. I militari, pertanto, bloccavano i tre uomini accertando che gli stessi, utilizzando degli attrezzi da lavoro, avevano divelto e caricato sul furgone 27 porzioni di guardrail da 4 metri ciascuno.

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