CronacaPrimo Piano

Noto, il centro “Pio La Torre” in un bene confiscato alla mafia

Dei 15 mila 728 immobili confiscati alla mafia, 13 mila 371 sono già stati destinati, oltre duemila solo nel 2017; questo quanto comunica l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Tra questi anche l’immobile di Lido di Noto consegnato ristrutturato alla comunità due anni fa circa intitolato a Pio La Torre, politico e sindacalista siciliano assassinato a Palermo il 30 aprile del 1982, ed ufficialmente aperto e affidato alla Cooperativa O.R.O. di Noto, presieduta da Corrado Tardonato, e la Cooperativa Umana di Siracusa, presieduta da Fabio Franzò.
Insieme hanno organizzato l’atteso taglio del nastro alla presenza del sindaco di Noto Corrado Bonfanti, del Capo di Gabinetto della Prefettura di Siracusa Giuseppa Maria Spampinato, della referente di Libera per i beni confiscati alla mafia della regione Sicilia Lauretta Rinauro, del Presidente di Confcooperative di Siracusa Enzo Rindinella, delCommissario di Polizia di Noto Paolo Arena e del Comandante della Compagnia Carabinieri di Noto Paolo Perrone.
L’occasione è stata colta anche per organizzare un momento di approfondimento con un convegno proprio sulla tematica dei beni confiscati alla malavita organizzata, moderato dal giornalista Vincenzo Rosana, che ha offerto diversi interessanti spunti di riflessione. Successivamente sono state presentate le prime attività ospitate dal neonato Centro Pio La Torre,  a cui si può ancora partecipare: corso di Yoga, a cura di Eleonora Celisi, corso di fumetto, a cura di Salvo Muscarà, corso di musica, dove si potrà imparare a suonare il contrabbasso, il pianoforte e la batteria, a cura del maestro Fred Casadei, e il Campo estivo, dal 2 luglio tutte le mattine, per bambini e ragazzi dove le attività ludico ricreative saranno innumerevoli.
Tantissimo l’entusiasmo che si respira all’alba di questa nuova avventura che si pensa già al prossimo autunno con altre stimolanti iniziative in cantiere, corsi di lingue, informatica, educazione alimentare e così via.
“Sono molto contento perché dopo un anno e mezzo di frenetica attività di reti e contatti intessuti come la più preziosa delle tele, oggi inauguriamo il Centro Pio La Torre ma il “bello deve ancora venire”- dice Corrado Tardonato Presidente della Cooperativa O.R.O.– in questo momento voglio ringraziare prima di tutto l‘Amministrazione Bonfanti che ci è stata a fianco in ogni step, ed è stata risolutiva per i piccoli e grandi intoppi che una complessa macchina come questa ci ha posto innanzi. E fondamentali anche le componenti del mondo dell’antimafia. Ora “la palla” passa ai nostri concittadini che potranno usufruire di questo nuovo spazio strutturato per la crescita dell’intera comunità di Noto”. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *