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Noto, consiglio comunale “votato” alle problematiche del welfare vede approvati tutti i punti all’odg

In poco meno di due ore l’ordine del giorno, con 5 punti, del Civico Consesso di Noto è stato tutto discusso ed approvato in maniera agevole, ma il tema welfare, al secondo e terzo punto, ha visto un dibattito particolarmente interessante, al termine del quale è stata modificata qualcosa rispetto ai regolamenti presentati in aula. Scendiamo nel dettaglio: dopo aver votato positivamente all’unanimità il primo punto, relativo alla lettura ed approvazione dei verbali delle precedenti sedute, prendeva la parola il consigliere Pintaldi: “In relazione agli ultimi e gravi episodi di vandalismo in città, ed in pieno centro, e mi riferisco in maniera particolare a quanto successo alla mostra “La fotografia del territorio e delle città”, sita nel terrazzo accanto alla Chiesa di San Francesco all’Immacolata, al corso principale, gravemente danneggiata da ignoti, vorrei chiedere all’Assessore Lucifora perché restano sempre impuniti nonostante la presenza della videosorveglianza. Funziona?”. Al quesito rispondeva proprio il componente della Giunta con delega alla Polizia Municipale, alla legalità, etc: “Il sistema di videosorveglianza funziona. Sul fatto specifico ci sono ancora le indagini in corso, condotte dalla Forza dell’Ordine, e anche noi le stiamo seguendo da vicino come Amministrazione”. Sulla scia delle segnalazioni anche il consigliere Rosa, prendendo la parola successivamente, spiegava che in mattinata dovendo sbrigare delle cose personali all’ufficio anagrafe veniva a conoscenza dei disagi causati dall’impossibilità di usare la fotocopiatrice: “Le impiegate mi hanno detto che da oltre un mese manca il toner, e le pratiche non completate a causa di questo handicap aumentano in maniera importante”. Laconica la risposta del Primo Cittadino: “Chi fornisce i mezzi deve occuparsi della manutenzione dopo corretta segnalazione dagli uffici”. Espletata questa fase si entrava nel vivo del secondo punto all’ordine del giorno “Assistenza per l’autonomia e la comunicazione di alunni con disabilità frequentanti le scuole dell’obbligo nel Comune di Noto. Approvazione regolamento”. I dettagli venivano illustrati dal dirigente del settore Guido Serravalle, al termine della sua relazione in aula era il consigliere Pietro Rosa a chiedere la parola per evidenziare due punti (art.4 e art.12) verso cui proponeva delle integrazioni: “Non tutte le disabilità, o i disagi di bambini e ragazzi, sono possibili da inquadrare in patologie e certificare (come richiesto dal regolamento) io lascerei una maggiore flessibilità nell’accoglimento delle istanze per la loro assistenza. Certo non è chiarito l’aspetto economico e cioè a quale cifra il settore per questo servizio può contare. E poi tra le figure professionali che possono accreditarsi e dunque far parte di quell’albo a cui l’utente può attingere (fatto questo dell’accreditamento assolutamente positivo e condiviso in tutto e per tutto) non sono stati inseriti i laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione, e in Scienze della Comunicazione, facoltà che sono presenti proprio nella nostra Università cittadina, il Cumo”.
Duplice l’aspetto evidenziato, dunque, dal consigliere che riceveva le risposte dal Dirigente, “per il servizio c’è sempre stata una grande attenzione da parte dell’Amministrazione, dovremmo attestarci sui ventimila euro al mese”, ed anche dal Sindaco che accettando la proposta rispetto all’inserimento delle altre due tipologie di laureati, ripresentava il regolamento con un emendamento. Ma anche la sottolineatura della consigliere Quartararo: “Collega ma queste segnalazioni perché non le portava in sede di Commissione?”. Alla fine unanimità di si per l’emendamento e per l’atto nella sua interezza. Punto 3: “Approvazione regolamento per l’erogazione dei servizi mediante accredito” ed anche in questo caso parola al Dirigente e puntualizzazione ancora del consigliere Rosa, questa volta sull’art.5 lettera D6. sul significato di “accoglienza temporanea ed urgente”. “Da 15 anni il nostro settore fornisce questo servizio -spiegava Serravalle- si tratta di situazioni inattese, ad esempio uno sfratto immediato o l’abbandono forzato del tetto coniugale, dove è dunque necessario un provvedimento repentino. Anche in questo caso strutture come b&b ed hotel possono chiedersi di iscriversi all’albo ma in questo caso sarà l’ufficio a scegliere la struttura da destinare al servizio in base alle esigenze”.
Chiarito anche questo punto, voto unanime ed approvazione e si arrivava al quarto punto: Presa d’atto ed approvazione della relazione annuale del responsabile della prevenzione della corruzione del Comune di Noto- anno 2015, illustrata dal Segretario Generale dottoressa Cartelli per 12 si e due astenuti: Pintaldi e Rosa.
E si giungeva al quinto ed ultimo punto: Approvazione schema di programma triennale delle opere pubbliche anno 2016-2018. Anticipato dall’intervento della consigliere Paola Terranova: “In questi giorni sono stata sollecitata da tantissimi residenti del Piano Alto per avere informazioni sullo stato dei lavori in Piazza Mazzini e nei dintorni, e relativamente ai tempi di completamento. Proporrei un sopralluogo con la Commissione insieme con l’Assessore Frasca e magari incontrare il Direttore dei Lavori, inoltre vorrei sapere se si sta ipotizzando una sorta di indennizzo per quelle attività commerciali che stanno subendo disagi e danni da questi lavori”. La risposta dell’Assessore Frasca non si faceva attendere, sebbene alla fine della propria presentazione del punto 5, di tutte le opere in corso e di quelle che ricevuto il finanziamento fanno parte di quella progettualità più ad ampio raggio a cui guarda quest’Amministrazione. “L’ex latteria di via Fazello che diventerà un luogo pubblico per conferenze, il centro di Compostaggio, i 5 progetti relativi ad altrettante chiese della Città, il parco archeologico Trigona, che si aggiungono alle opere completate come ad esempio l’ex palazzo dell’Inps che ad ottobre saluterà il trasferimento degli uffici comunali. Per quanto riguarda il Piano Alto i lavori proseguono in maniera spedita, avendo avuto dopo agosto una significativa accelerata ed assicuriamo che quotidianamente stiamo seguendo e monitorando la situazione, cercando con dei correttivi, anche alla circolazione viaria, di ridurre al minimo i disagi. Infine vorrei aggiungere a quanto portato in aula, e ringrazio la Commissione per il lavoro svolto, il progetto di un centro sportivo a Granieri, per un importo di 150 mila euro.”
Si portava ai voti: 12 si e due astenuti, Pintaldi e Rosa, dell’emendamento e poi dello schema di programma triennale delle opere pubbliche per intero, con medesimo esito. Si votava poi per l’immediata esecutività dell’atto (esito identico 12 si e 2 astenuti), proposta dal Consigliere Campisi che interveniva anche sulla questione delle opere pubbliche: “Voglio congratularmi per l’ottimo risultato raggiunto, circa 27 milioni di euro per progetti importanti, traguardo riconducibile al grande e certosino lavoro svolto dalla passata, ed attuale, Amministrazione. Come gruppo Impegno per Noto, relativamente alle ultime notizie riguardanti la candidatura della nostra Città a capitale della Cultura 2019, ci mettiamo a completa disposizione per collaborare, per tutti quegli atti che serviranno al fine dell’ottenimento di questo importante traguardo”. Alla fine campanella della Presidente Veronica Pennavaria e seduta chiusa.
Emanuela Volcan

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