Noto, Giornata in memoria delle vittime innocenti delle mafie
Perché come disse Giovanni Falcone: “chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”. Soddisfatta anche l’Assessore comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione Sabina Pangallo. “L’anno delle stragi ero poco più che maggiorenne, stavo iniziando a tracciare la mia strada nel mondo, e ricordo benissimo quanto questi accadimenti incisero nella mia vita ed in quella della mia generazione. Ma quelle morti furono anche un punto di rottura con il passato, la società civile iniziò a ribellarsi, ad alzare la voce. Ebbene una su tutte fu la frase che mi colpì, che accompagnò la mia crescita e che oggi ho ritrovato: “Le vostre idee cammineranno sulle nostre gambe”. Un concetto talmente potente che oggi ho sentito forte tra questi bambini e ragazzi che allora non erano nemmeno nati. Ciò significa che si deve insistere, e si deve continuare sul solco tracciato da chi per la legalità ha perso la vita”.
Emanuela Volcan