Cultura

Noto, partono i laboratori teatrali

Anche nella stagione 2014-2015 il Teatro “Tina Di Lorenzo” sarà la casa privilegiata della quinta arte, non solo per le rappresentazioni di altissima qualità che saranno di scena dal mese di novembre e sino ad aprile, ma anche come luogo in cui si apprende, si approfondisce o semplicemente ci si avvicina al variegato mondo del teatro per diverse, ma tutte valide, motivazioni. Per conoscere nel dettaglio la proposta abbiamo incontrato il Direttore Artistico Sabina Pangallo (la vediamo nella foto durante una delle lezioni dello scorso anno) che dalla prima stagione è stata chiamata dall’ Associazione Amici della Fondazione Teatro, ideata da Corrado Russo e presieduta da Rina Rossitto. Altro motivo di questo approfondimento è la crescita esponenziale nel numero di partecipanti, come diretta conseguenza di un interesse molto forte in città, e non solo, verso questo tipo di espressione artistica che ingloba in se molte sfaccettature. “Ci sono vari aspetti, infatti, che vorrei evidenziare in premessa. Sicuramente la grande attenzione che stiamo avendo da cui è scaturita una naturale “specializzazione” di quanti si sono avvicinati ai nostri corsi. Non tutti quelli che partecipano hanno il desiderio di salire su un palco, molti lo fanno perchè vogliono migliorare la propria dizione e il modo di affrontare un “pubblico”, non necessariamente spettatori, ad esempio alcune professionalità come insegnanti o avvocati hanno tratto grandi spunti e ottimizzato le proprie conoscenze. E poi tutti quegli aspetti a cui spesso non si pensa. Porto un esempio pratico: quest’anno abbiamo 26 iscritti ed in più 5 che seguiranno per prepararsi da un punto di vista tecnico, il fonico, lo scenografo ed altro in cui ci si può mettere in gioco, ma con altre peculiarità. Questo il senso di quanto accade. Siamo partiti, quattro anni fa, con un laboratorio estremamente tecnico sull’uso della voce, la fonetica, la dizione, non per nulla si chiamava “Parliamoci chiaro”. Nel corso degli anni, poi, crescendo nel numero e nell’interesse ed attenzione potremmo anche farne di specifici per ruoli. Questa potrebbe essere la nostra sfida per il futuro, seguire questi percorsi paralleli per dare nuove e più articolate risposte al territorio”. Un territorio che sta rispondendo e che in qualche modo anche quest’anno verrà soddisfatto con la conferma dell’organizzazione, sempre nel contesto della programmazione ( i laboratori si terranno ogni giovedi, sera, ed ogni sabato, pomeriggio nella sala Dante del Teatro, da ottobre a luglio), degli stage specialistici, strutturati in tre giorni di full immersion. “Alcuni ritorni ed alcune novità. Ricordo, intanto, con particolare soddisfazione gli stage di Antonello Capodici, su regia e comicità, Walter Manfrè seminario sul teatro della persona, e lo stage d’improvvisazione a cura di Carmela Buffa Calleo, che fa  parte della L.I.I.T (Lega Italiana d’Improvvisazione Teatrale). Sotto Napoli non ci sono sedi, e mi preme sottolineare che chi frequenterà questo stage con lei qui a Noto avrà un’opportunità più unica che rara, perchè riceverà un attestato a marchio LIIT e Amici della Fondazione Teatro e Fondazione Teatro. Una novità non di poco conto. Negli stage di quest’anno, oltre all’improvvisazione, firmato Carmela Buffa Calleo, avremo anche il ritorno di Antonello Capodici, stage di regia, Rosario Minardi, stage sull’uso del corpo e della voce, Emanuele Puglia, stage sul canto teatrale”. Una nuova stagione attesa e davvero ricca di tante cose. “Amo definirla una palestra mentale e culturale, dove le sollecitazioni arrivano da tutte le parti. Anzi invito sempre a mettere in campo le proprie idee in una sorta di formazione continua e dove sto puntando molto sulla specificità, dove ognuno avrà il suo momento di luce”. Intanto il gruppo di partecipanti che nel corso di questi quattro anni è divenuto importante nei numeri ma anche nella qualità, prenderà parte all’iniziativa “OltreNoto”. Il 2 novembre al cimitero proporrà “Dormono sulla collina”, che farà rivivere, con un’interpretazione frutto di un approfondito studio, 6 personaggi famosi netini Ragonese, Lisfera, Mirmina, Scopa, Fronte e Avolio. Assolutamente da non perdere.

E.V.

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