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Noto, sindaci a confronto sul futuro del commissario Montalbano

Si è svolto a Palazzo Ducezio un incontro tra i Sindaci dei Comuni di Noto, Modica, Scicli, Porto Empedocle e Ragusa ( rappresentato dall’Assessore Stefania Campo), il produttore televisivo Carlo Degli Esposti e l’onorevole Fabio Granata, consulente per la Cultura del Comune di Noto. All’ordine del giorno l’attività da porre in essere per assicurare continuità, nel territorio del sud-est siciliano, della produzione Rai “Il commissario Montalbano”,  tratto dai romanzi dello scrittore Andrea Camilleri. Al termine del lungo e , a prima vista, proficuo summit, gli amministratori hanno incontrato la stampa, mentre il produttore è partito alla volta di Palermo per incontrare il governatore Crocetta, in merito alla medesima questione. A tutti è noto ormai che la regione Puglia si è candidata, con “credenziali” alla mano, come location per le riprese delle future puntate. Immediata la reazione delle città che, dall’avvento della fortunata fiction, sono state set privilegiato per le storie e i luoghi vissuti dal Commissario più famoso d’Italia. Da qui l’esigenza di incontrarsi promossa proprio dal Sindaco Corrado Bonfanti, nella qualità di Presidente del Distretto turistico del sud-est. Insieme con il consulente Granata si è messa in moto una forte determinazione nell’attivare ogni possibile azione diretta a non vanificare una consolidata forma di turismo culturale, che partendo dalla rappresentazione del territorio, delle sue bellezze naturali e monumentali, oltre che antropologiche, ha finora generato potenzialità di sviluppo turistico ancora tutte da capitalizzare.
Alla fine del confronto, rigorosamente a porte chiuse, è arrivata la contro proposta al paventato “trasferimento” ( e ci chiediamo: chi ci perde di più? Provate ad immaginare Montalbano non più nella sua casa sulla spiaggia mozzafiato, i pranzi in trattoria con scenari monumentali alle spalle, lo storico Commissariato, ed ancora gli splendidi interni dei palazzi, e potremmo continuare). Il Presidente Bonfanti avrà il compito di redigere, in base alle idee e progettualità scaturite dagli altri presenti, una proposta concreta fatta di servizi, location, musei con annesso merchandising, insomma strutturare una “fabbrica Montalbano”, così definita dall’On. Granata che consenta alla produzione tutta una serie di agevolazioni pratiche come fosse a Cinecittà. Otto al massimo dieci giorni e la proposta, dovrà raggiungere la produzione che poi potrà accettare o meno: “Li ho visti uscire da Palazzo di Città contenti – ha dichiarato Corrado Bonfanti-. Hanno avvertito forte la vicinanza delle Amministaioni che vogliono, soprattutto, lavorare insieme. É forte il desiderio di sviluppare maggiormente il veicolo dei luoghi di Montalbano. Per questo vogliamo investire, ma abbiamo bisogno di organicità, ed è particolarmente importante che oggi qui sia presente il Sindaco di Porto Empedocle che è anche Presidente del distretto turistico della Valle dei Templi. In questi giorni ci sono importanti step per la vita dei nostri Distretti, dobbiamo lavorare insieme”. Gli fa eco proprio il Sindaco di Porto Empedocle Firetto: ” In una logica fruttuosa dobbiamo mettere da parte i campanilismi. In questo progetto ognuno metterà qualcosa”. L’Assessore Campo, dopo aver portato i saluti del Sindaco di Ragusa, ha dichiarato: “Il fatto che qualcuno abbia corteggiato Montalbano ci da la possibilità di capire la ricchezza che avevamo sotto gli occhi e ci ha messo in contatto per poter dialogare in modo univoco con la produzione . Prendiamo il fatto come uno stimolo affinchè insieme si riesca a fare delle cose molto interessanti”. Anche il  Sindaco di Scicli Susino ha puntato sulla collaborazione costruttiva che può venir fuori da questi ultimi eventi: “Non vi è stata alcuna contrapposizione tra noi oggi. Possiamo diventare un esempio per tutta la Sicilia, perchè abbiamo tantissime cose da esportare e da far vedere. Io sono felice di aver partecipato e di far parte di questo Distretto”. Il Sindaco di Modica Abbate: ” Abbiamo vissuto una prima fase: la scoperta che con il nostro territorio le aziende hanno guadagnato, ora noi, in questa seconda fase, dobbiamo promuovere davvero il territorio. E dobbiamo agire senza aspettare la Regione, che fino ad oggi è stata assente”. Infine l’Onorevole Fabio Granata, consulente alla cultura del Comune di Noto: ” Premetto che qui nessuno insegue Montalbano, perchè a mio avviso sono i nostri luoghi che hanno contribuito enormemente al successo della fiction. Pur non di meno, la proposta deve essere fatta, e nel miglior modo possibile. Non c’è un’asta, ma solo una organizzazione strutturale di ospitalità funzionale alle necessità della produzione”. Dieci giorni e poi sapremo se Montalbano continuerà a degustare arancini o dovrà imparare ad apprezzare orecchiette e taralli, ma sarà lo stesso Montalbano? Meditate gente, meditate!
EmanuelaVolcan

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