Spettacolo

Noto, teatro d’estate senza dimenticare la solidarietà 

Con l’opera di Joseph Kesselring “Arsenico e vecchi merletti” l‘Associazione culturale “Da qui…in poi” e l’A.R.M.R. (Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare, presieduta da Lucia Striano) con il gruppo di teatro “Catena Marino”, hanno organizzato una bellissima serata al Teatro d’estate di Noto. Humor nero e per veri intenditori, portato in scena dal gruppo di attori della compagnia che ha sfoggiato una performance perfetta.

Guidati da Davide Sbrogiò, con una sapienza indiscussa nello scegliere gli interpreti calati perfettamente nei propri ruoli, il cast ha fatto molto divertire i presenti (teatro pieno in ogni ordine di posti) “servendo una serie di omicidi dentro una tazza di camomilla”. Bravissimi tutti: Tinella Tiberio Abby Brewster, Giovanna Sfiligoi tenente Brophy, Corrado Quartararo Teddy Brewster e Mr Gibbs, Giusy Fortuna Marta Brewster, Carmen Tordonato Elena Harner, Salvo Belfiorer Mortimer Brewster, Eddy Lucchesi Jonathan Brewster, Corrado Alderuccio Dr. Einstein, Carmelo Cicero agente Klein, Corrado Papa Mr Whiterspoon, in ordine di apparizione. “Arsenico e vecchi merletti” (Arsenic and Old Lace) è una commedia scritta nel 1939, nota soprattutto per l’adattamento cinematografico del 1944 con Cary Grant, diretto da Frank Capra, la pellicola è stata inserita nella lista AFI’s 100 Years… 100 Laughs, come uno dei migliori film della commedia statunitense.

In teatro, diretta da Bretaigne Windust, invece debuttò al Fulton Theatre di New York il 10 gennaio 1941 e il New York Times la definì “così divertente che nessuno la dimenticherà mai”. La prima rappresentazione italiana risale al 1945 per la regia di Ettore Giannini, con un cast che comprendeva, tra gli altri, Paolo Stoppa e Arnoldo Foà. La storia ruota attorno alle due sorelle Brewster ed ai loro tre nipoti con una evidente tara di famiglia, il “vizietto” di uccidere, da cui sembra essere escluso il solo Mortimer (ed alla fine si scoprirà il perché) che resosi conto di tutto porrà rimedio con l’aiuto della promessa sposa Elena.

Una serata in cui, grazie ai presenti, è stata fatta anche una raccolta fondi per l’A.R.M.R. che, invece e giustamente, pensa alla vita ed al miglioramento della stessa. Un grande applauso a tutti, trucco curato da Martina Iacono, Designer Miriam Scolieri e Cta service di Modica, e arrivederci al prossimo spettacolo.

Emanuela Volcan

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