CronacaPrimo Piano

Omicidio Petrolito, il gip nomina consulente per la perizia psichiatrica

Questa mattina l‘incidente probatorio nell’ambito delle indagini relative all’uccisione della 25enne Laura Petrolito, avvenuta la sera del 17 marzo nelle campagne di contrada Tradituso. Il gip del tribunale aretuseo, Andrea Migneco, ha conferito incarico a uno psichiatra catanese che dovrà eseguire una perizia per stabilire se Paolo Cugno, il 27enne manovale canicattinese, reo confesso dell’omicidio della compagna, fosse in grado di intendere e di volere al momento dell’aggressione. Il gip, infatti, ha accolto la specifica istanza avanzata dal legale difensore dell’indagato, avv. Giambattista Rizza. Questi ha nominato lo psichiatra Michele Lo Magro che affianca il perito nominato dal gip in tutte le operazioni di consulenza. Il pm Marco Dragonetti si è riservato sulla possibilità di nominare un perito di parte.
Cugno è detenuto nella casa circondariale di Siracusa dalla notte di domenica 18 marzo, quando cioè, dopo un lunghissimo interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Canicattini, ha ceduto confessando di avere ucciso la povera Lauretta, come era nota tra gli amici in paese, e facendo trovare il coltello con cui ha infierito sulla donna.
Al vaglio del giudice c’è la posizione di un uomo che si è macchiato di un grave delitto ai danni della donna che aveva intenzione di sposare ma con cui spesso aveva delle discussioni. Ed è forse al culmine dell’ennesimo litigio, che Cugno ha impugnato il coltello. Come si ricorderà, l’autopsia, eseguita dal medico legale Francesco Coco – presente il dott. Corrado Cro, medico indicato dalla parte offesa – ha stabilito che la vittima è stata colpita con 16 coltellate tra l’addome e il torace. Fendenti che hanno trafitto il cuore, il polmone destro e gli intestini. La donna ha anche avuto un’emorragia che non le ha dato scampo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *