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Pachino, dodici tifosi del Gela denunciati per violenza privata

Denunciati in stato di libertà 12 giovani gelesi ritenuti responsabili dei reati di violenza privata e superamento indebito di recinzione, perpetrati in occasione dell’incontro di calcio Pachino – Gela, svoltosi il 14 dicembre scorso allo stadio “Sasà Brancati”.

I fatti risalgono al 14 dicembre scorso quando si è disputato l’incontro di calcio tra la squadra locale e quella del Gela, valevole per il campionato regionale di Promozione girone D.

Pochi istanti prima dell’avvio della partita, i componenti di una pattuglia della Volante del Commissariato, incaricati della vigilanza, comunicavano la presenza di circa 50 tifosi che, rifiutando il pagamento del biglietto d’ingresso, superavano illegalmente e con atteggiamenti arroganti ed intimidatori, la porta di accesso all’impianto sportivo, posizionandosi in corrispondenza di una tribuna. Preso atto della situazione, ai fini della prioritaria tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, gli agenti hanno disposto che i tifosi ospiti venissero comunque lasciati in tribuna. Al contempo, l’operatore di Polizia Scientifica presente, provvedeva ad effettuare le riprese video dei soggetti, funzionali ad una loro successiva identificazione, estese anche ai veicoli utilizzati per raggiungere lo stadio, parcheggiati nell’area esterna.

L’incontro tra le due squadre si è svolto senza criticità alcuna per l’ordine e la sicurezza pubblica, concludendosi con la vittoria della squadra ospite per 2 a 0. Gli accertamenti investigativi, espletati nei giorni a seguire, in sinergia con i i poliziotti del commissariato di Gela, e basati su un’attenta disamina dei fotogrammi delle immagini filmate dalla Polizia Scientifica, hanno permesso agli investigatori di identificare tutti i tifosi appartenenti al gruppo Ultras della società del Gela Calcio. Gli indagati sono stati convocati negli Uffici di Polizia e deferiti alla Procura. Sono in corso le valutazioni circa l’applicabilità dei relativi provvedimenti Daspo.

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