Sabato prossimo “I Forconi” con alcune associazioni locali scendono in strada per protestare
Sabato prossimo la ribellione dei Forconi arriva nel territorio siracusano, con una tappa nei dintorni dei comuni del petrolchimico siracusano, ma il programma prevede la “visita” in tutta la Sicilia; secondo le poche notizie trapelate dagli ambienti vicini ai Forconi, scendono in strada per protestare appoggiati da altri movimenti popolari spontanei locali. La notizia arriva da fonti attendibili, ma non è dato sapere il modo e i termini del programma, mentre si conoscono le motivazioni: protestare per l’abbandono del territorio siciliano al crudele destino dei vinti, in cui l’economia politica non esiste più e le criticità emergenti mettono a dure prove lo sviluppo economico e sociale.
È il senso della rivoluzione sociale di base, quando il popolo lotta per un cambiamento fondamentale. La moderna società si poggia sulla convinzione della gente che essa sia buona e utile. La struttura sociale deve avere sempre nuovi fondamenti e idee alla sua base, altrimenti si spegne la voglia del vivere. Per quanto si possa cambiare la forma di un’istituzione, il suo carattere e significato rimarranno gli stessi come i fondamenti sui quali è costruita. Ci sono nel mondo tutti i tipi e forme di governo, ma la loro reale natura è la stessa dovunque, come sono gli stessi i loro effetti; ciò non vuol dire sempre autorità e obbedienza. Le rivoluzioni nascono dal basso. La disperazione delle masse, il loro odio per chi è responsabile della loro miseria, e la determinazione dei governanti, di attaccarsi ai loro privilegi, dettami, dove il tutto si combina per produrre la violenza delle insurrezioni popolari e delle ribellioni, anticamera della rivoluzione.
Concetto Alota