Attualità

San Francesco, per l’Avis la giornata del dono

Il 4 ottobre è il Giorno del Dono, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano nel 2015 e dedicata a chi fa del dono una pratica. Una data che coincide con la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e già anche giornata della pace e della fraternità.

Il Giorno del Dono non è il giorno del buonismo, né tanto meno un giorno dedicato alla sola raccolta fondi ma al contrario l’istituzione di questa giornata contribuisce a rimarcare, in maniera decisa, l’importanza delle partiche donative all’interno del nostro tessuto economico e sociale e vuole essere un’occasione per ricordare il grande ruolo di chi, quotidianamente e silenziosamente, dona qualcosa di sé (tempo e risorse) per gli altri e si mette a disposizione della propria comunità e di chi ha bisogno di aiuto.

È proprio in questo giorno che scuole, associazioni, imprese e cittadini si riuniscono insieme per costruire la mappa dell’Italia che dona, un Paese capace di reagire alle difficoltà mettendo al centro la bellezza del dono in tutti i suoi aspetti.

Mettere a disposizione qualcosa di noi per gli altri è una delle migliori azioni dell’uomo. Che sia il tempo o sia una parte fisica, è comunque un dono che si fa alla collettività.  Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:“Qualsiasi attività donativa reca una crescita alla società italiana, suscita una speranza, ricostruisce legami, diffonde quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti”.

Il dono costruisce comunità, contrasta l’odio, semina serenità e pace e in esso trovano un’espressione i valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituizione italiana.

Al DonoDay 2017 non poteva mancare anche la voce dell’Avis. E proprio il presidente dell’Avis comunale di Siracusa, Nello Moncada, rimarca come tutte le realtà legate al dono sono ancore di salvezza per molti: “Le donazioni di midollo osseo e organi possono salvare la vita ma a nulla servono senza il sangue che resta sempre una raccolta importante e fondamentale. La nostra missione è quindi quella di coinvolgere più persone possibili per continuare questo percorso d’amore”.

“Di strada c’è da farne molta, conclude Nello Moncada, e il primo passo che la giornata del dono suggerisce a tutti è quello di informarsi ai centri di raccolta più vicini, perché donare è salvare la vita e dare un significato migliore a quella di ciascuno di noi”.

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