CronacaPrimo Piano

161 mila immigrati sbarcati in due anni in Sicilia

Sono 161 mila gli immigrati sbarcati in Sicilia dal 2012 al 2014. Nello stesso periodo, però, il Canale di Sicilia ha inghiottito complessivamente 500 persone, tra cui molti bambini, annegati durante le traversate in mare a bordo delle solite carrette.
Tra i numeri delle fredde ma significative statistiche emerge anche che solo quest’anno nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa sono stati registrati 263 sbarchi (rispettivamente 45, 116 e 102).
I dati sono stati resi noti dal Procuratore della Repubblica di Catania, Giovanni Salvi, che ha riunito accanto a se i rappresemtanti delle Procure del distretto catanese, per fare il punto della situazione sulo fronte dei soccorsi in mare e degli aiuti prestati in questi due anni al consistente numero di migranti che, scappando dalla terra africana e dai luoghi di guerra e di sofferenza,approdano lungo le nostre coste alla ricerca di una vta migliore. Il procuratore Salvi  ha nuovamente invocato un impegno a livello europeo per contenere il fenomeno della migrazione.
Durante l’incontro con i giornalisti al palazzo di giustizia etneo, sono stati anche illustrati i risultati delle ultime tre indagini sul contrasto alle organizzazioni dedite al traffico di migranti e responsabili delle tragedie verificatesi nel Mediterraneo sudorientale. I fermi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sono stati 46, sono 61 quelli per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e 191 le persone rinviate a giudizio tra il 2011 e il 2014 per quest’ultimo reato; 109 quelle condannate in primo grado.
Tra il 2013 ed il 2014 le squadre mobili di Catania, Siracusa e Ragusa, coordinate dalla Dda di Catania, hanno portato a termine tre operazioni: «Markeb-el-khbir», «Tessa» e «Tokhla».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *