Due consiglieri del Pd: “L’opposizione fa danno alla città”
Benché, in genere, l’opposizione richiami alla nostra memoria una sana azione di contrasto esercitata dai partiti che professano idee contrarie a quelle del governo in carica, all’interno del Consiglio comunale, la stessa attua, esclusivamente, una degradante attività di ostruzionismo. Visto l’elevatissimo numero di episodi di stampo ostruzionistico succedutisi dall’insediamento di questa amministrazione e, dunque, del Consesso comunale, non potremmo certo perderci nella loro interminabile elencazione. A mo’ di esempio ci preme, però, citare alcuni di questi fatti recenti. Proprio nel corso della seduta consiliare di ieri l’altro, diversi consiglieri di opposizione si sono dichiarati contrari ai regolamenti sui contributi sportivi e sull’elevazione delle sanzioni per gli immobili colpiti da ordinanza di demolizione. Un diniego biasimevole visto che: nel primo caso il regolamento andrà a riordinare il mondo dello sport, in cui le società di basso rango hanno fatto spesso la parte del leone, ai danni di quelle meritevoli; nel secondo caso, invece, schierarsi contro l’adozione del regolamento avrebbe significato avallare l’illegalità. Andando un po’ più a ritroso nel tempo l’atteggiamento dell’opposizione ha lasciato sempre a desiderare. Scadendo nel ridicolo, qualche consigliere, ad esempio, ha puntato il dito verso il presidente del Consesso perché non gli aveva chiesto se fosse rimasto soddisfatto della risposta datagli a seguito di un quesito posto come aveva fatto con altri consiglieri. E certi cavilli pretestuosi a cui sono aggrappati nel corso della discussione delle linee guida del Piano regolatore e di quella sul Documento unico di programmazione non fanno che rafforzare questa nostra tesi. L’opposizione contesta indiscriminatamente per evitare l’adozione di importanti provvedimenti ai danni, dunque, della città e per far apparire inconcludente l’amministrazione in carica.
Il capogruppo Francesco Pappalardo
Il consigliere Fortunato Minimo