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Siracusa, scomparso il pediatra Gaetano Bellomo

Si è spento oggi il professor Gaetano Bellomo, per 30 anni primario di Pediatria all’ospedale Umberto I dove è stato anche direttore sanitario. Il professore Bellomo, apprezzato nell’ambiente medico siciliano e autore di circa cento pubblicazioni scientifiche, può essere considerato il padre della pediatria ospedaliera a Siracusa. A lungo è stato impegnato anche nel sociale. Aveva compiuto 90 anni lo scorso 24 gennaio.

Nato a Salerno (il padre era ufficiale dell’Esercito), il professore Bellomo si era laureato in Medicina e chirurgia nel 1950 a Messina, specializzato in Pediatria a Roma nel 1952 e si era perfezionato all’università di Copenaghen. Assistente all’università di Messina dal ’56 al ’62, nel ’58 aveva conseguito la libera docenza in Clinica pediatrica e nel ’60 in Puericultura.

È arrivato a Siracusa il 2 maggio1962, dopo avere vinto il concorso pubblico per primario di Pediatria e assumendo anche l’incarico di responsabile del servizio Talassemia. Nel 1974 ha fondato il Centro per la cura dei neonati immaturi.

La sua vita professionale e sociale a Siracusa è stata interamente rivolta al servizio dei bambini. Nel mondo del volontariato, si è fatto promotore della costituzione dell’Associazione microcitemici ed emopatici e dell’Associazione genitori bambini Down, per le quali è stato consulente sanitario. A lungo è stato componente del Comitato provinciale Unicef e di quello della Croce rossa italiana, per la quale è stato anche responsabile sanitario del Gruppo donatori sangue.

Già presidente della Società medico-chirurgica siracusana, è stato docente di Pediatria e di Puericultura alla Scuola superiore mediterranea per assistenti sociali di Siracusa e alla Scuola per infermieri professionali dell’ospedale Umberto I.

Socio fondatore dell’Associazione culturale italo-tedesca, il professore Bellomo è stato per oltre mezzo secolo impegnato nel mondo Lions Club ricoprendo tutte le cariche, fino a quella prestigiosa di governatore distrettuale nel 1996. Anche il suo impegno lionistico, per il quale ha avuto importanti riconoscimenti, è stato dedicato ai temi della sanità e dell’infanzia coordinando numerose iniziative in ambito siciliano e distrettuale.

Lascia la moglie Dietlinde e i figli Mariagabriella e Arturo. I funerali saranno celebrati giovedì alle 11,30, nella chiesa di Santa Rita in corso Gelone.

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