Primo PianoSport

Il Noto agguanta il pari con Mosciaro

NOTO                               2
REGGIO CALABRIA        2
8′  Tibone (R) 20′ Ficarrotta (N) 38′ Roselli (R), 20 s.t. Mosciaro (N)
Noto: Ferla, Capuano, Cerra, Cozza, Peluso ( dal 17′ s.t. Butera), Bertolo, Caruso, Assenzio, Mosciaro, Ficarrotta (dal 36′ s.t. Aprile), Saluto. All. Gaspare Cacciola
In panchina: Di Dio, Gallipoli, Cucinotta.
Reggio Calabria: Licastro, Maesano, Cane, D’Ambrosio, De Bode, Corso (dal 23′ s.t. Brunetti), Forgione, Roselli, Tibone, Bramucci (dal 36′ s.t. Pelosi), Oggiano (Zampaglione). All. Francesco Cozza
In panchina: Ventrella, Baccillieri, Franco, De Marco, Castaldi, Foderaro.
Arbitro: Gabriele Nube di Mestre, Assistenti: Mirko Andreetta di Conegliano e Nicola Vettori di Treviso .
Note: ammonito al 18′ Cane, al 43′ s.t. Tidone, al 47′ s.t. Zampaglione (R) al 26′ Ficarrotta, al 13′ s.t. Cerra, al 44′ s.t. Capuano (N)
Solo un pari nell’ultima gara casalinga della stagione regolare e nonostante la squadra di Cacciola meritasse qualcosa in più adesso dovrà aspettare in panchina il prossimo turno (sosta forzata) e poi giocarsi il tutto per tutto nella 38^ giornata in programma a Vallo della Lucania. Andiamo alla gara del Palatucci con subito una novità nelle fila granata, l’assenza tra i titolari di Cucinotta che nelle ultime ore ha sofferto di un fastidioso risentimento muscolare. Partita vivace sin dalle prime battute con Reggio Calabria sembrato più in palla e determinato, basti pensare al vantaggio amaranto già all’8′ con Tiboni. Il numero 9 è  troppo solo in area e ricevuta palla da un cross dalla sinistra scocca un tiro con parabola velenosa che aggira Ferla proteso in tuffo disperato. Velleitari i tentativi del Noto per raddrizzare la gara sino al 18′ quando da un corner per gli ospiti scatta il contropiede di Mosciaro che si porta sino quasi al limite dell’area di rigore dove subisce fallo, la punizione di Ficarrotta, però, è alta. Solo due minuti dopo arriva il pareggio, da attaccante puro il numero 10 granata avanza dinnanzi al portiere e lo punisce senza pietà.
I capovolgimenti di fronte sono continui, entrambe le squadre hanno un obiettivo importante e quindi premono sull’acceleratore per riportarsi in vantaggio, cosa questa che riesce al Reggio Calabria, al 38′, con Roselli lesto ad approfittare di un pallone perso nella mediana e ad avanzare sino al tiro-gol. Da dire anche che al 26′ Ficarrotta è caduto in area, dopo il contatto con un avversario, ed ha preso il cartellino giallo perché l’arbitro ha visto la simulazione. Ripresa con gli ospiti in vantaggio e con un Noto all’arrembaggio, al 3′ punizione di Mosciaro respinta coi pugni da Licastro, al 7′ tiro da fuori area di Assenzio che finisce di poco a lato, al 18′ Licastro alza sulla traversa il pallone calciato da Ficarrotta, con un gran colpo di reni. Al 20′ nulla può sulla conclusione di Mosciaro da dentro area e tra Noto e Reggio Calabria è di nuovo parità; al 22′ ancora Licastro, numero 1 degli amaranto, protagonista e stavolta si salva in angolo.
Incredibile opportunità per i padroni di casa al 34′:  Caruso si porta splendidamente il pallone in avanti entra in area quasi sulla linea di fondo attirando su di se difensore e portiere, e liberando al tiro l’accorrente Butera che a porta vuota spedisce fuori. Ancora Noto vicino al gol nei minuti di recupero ma il triplice fischio sancisce il 2-2. Gaspare Cacciola, allenatore del Noto: “Ci tenevamo molto a vincere questa partita perché i tre punti oggi al 90% avrebbero potuto significare la permanenza nella categoria”. Coraggiosa la scelta di fare uscire Peluso per inserire Butera, si era anche accorto che il Reggio aveva un po’  tirato i remi in barca? “Si, loro forti del vantaggio si sono abbassati ed allora ho pensato di sfruttare le qualità di Butera.
Tutti i ragazzi hanno profuso uno sforzo non indifferente (per questo i crampi hanno colpito i granata, n.d.r.) anche per aver dovuto recuperare per ben due volte il risultato”. Il tecnico amaranto Francesco Cozza ha parlato di risultato giusto: “Ci siamo divisi un tempo a testa anche se mi resta il rammarico per non aver sfruttato appieno tutte le opportunità avute nel primo tempo. Adesso ci tocca giocarci il tutto per tutto nella prossima partita”.
Emanuela Volcan 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *