Ambiente

A Noto dilaga la green nomination

E’ esplosa una nuova moda, bella, coinvolgente ma soprattutto molto utile! Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di tre giovani netini, innamorati dei loro luoghi e soprattutto sensibili al decoro degli stessi, Silvio Carpino, Carmelo Pomillo e Salvo Salemi. Una mattina, stanchi di vedere sporcizia e spazzatura lungo la strada che porta alla Villa Romana del Tellaro, dove sono custoditi i preziosi mosaici, hanno autonomamente ripulito l’arteria riempiendo ben 30 sacchi, che poi grazie all’intervento del Sindaco, che ha allertato la Dusty, sono stati smaltiti. Ve lo abbiamo raccontato quasi in tempo reale ma certo non potevamo immaginare che da quella mattina esplodesse una vera e propria “catena” di interventi. Quasi per gioco, emulando anche mode “internazionali” meglio conosciute come le nomination, i tre a loro volta hanno invitato altre tre persone che potessero individuare un luogo da ripulire e successivamente darsi appuntamento proprio per riportarlo al decoro ed all’igiene che mai dovrebbe mancare. Così domenica scorsa il primo cittadino, Corrado Bonfanti ed altri uomini e donne di buona volontà si sono ritrovati a Calabernardo ( li vediamo nella foto alla fine dell’intenso pomeriggio di pulizie) ed anche qui non sono mancati i rifiuti da raccogliere. A loro volta poi hanno nominato altre persone, il vice Sindaco Frankie Terranova, il già Assessore Vincenzo Belfiore, il consigliere comunale Giovanni Campisi e tanti altri ancora dopo di loro.

Tra dirigenti scolastici, esponenti del mondo della cultura, e del commercio questo treno, iniziato con soli tre vagoni sta diventando un serpentone molto lungo. A beneficiarne i luoghi simboli del territorio netino come i borghi marinari, Calabernardo, la Pizzuta, San Lorenzo, o quelli collinari, le aree attorno all’Eremo di San Corrado. Tutto documentato in una pagina facebook creata ad hoc che reca il simbolo ideato: un quadrifoglio con il titolo “GreeNomination” che ha un unico obiettivo quello di sensibilizzare la gente a voler bene la propria città, i propri luoghi, rispettando in primis l’ambiente.

E.V.

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