A Siracusa richieste di lavoro per 26mila unità specializzate
La Sicilia ha fame di lavoro, tante imprese cercano di assumere ma domanda e offerta non s’incontrano. Per trovare un’intesa gli ordini professionali siciliani si riuniscono lunedì a Palermo per dare vita a un convegno. Nel 2023 le imprese siciliane che hanno provato ad assumere sono state il 59% e hanno programmato 301.190 ingressi di personale, e nel 28% degli annunci si ricercavano espressamente giovani. Ma il maggiore fabbisogno di dipendenti non si è tradotto in un significativo incremento dell’occupazione nell’Isola, perché la difficoltà di reperire candidati idonei è aumentata dal 35 al 40%: il 22% dei posti offerti non è stato coperto per mancanza di candidati, il 13,5% per preparazione inadeguata. Tant’è che nel 15% dei casi le imprese hanno dovuto fare ricorso all’assunzione di immigrati.
In dettaglio, si volevano assumere 54.830 operai specializzati, 34.390 professionisti tecnici, 18.900 dirigenti o appartenenti alle professioni intellettuali e scientifiche e con elevata specializzazione, 31.530 conduttori di impianti e operai di macchinari, 100.580 unità delle professioni qualificate nel commercio e nei servizi, 37.280 addetti delle professioni non qualificate e 23.680 impiegati.
A livello provinciale, a Siracusa le richieste sono state 25.980. I settori che più ricercano giovani sono stati commercio, servizi culturali e sportivi, turismo e ristorazione, sanità e costruzioni.