Nel cortile principale dell’Istituto Comprensivo “G. Lombardo Radice” sono state istallate tre aste per le bandiere. Da martedì 24 gennaio, alle ore 8.45 e poi ogni lunedì mattina, si terrà su disposizione del Dirigente Scolastico Sebastiano Rizza, che ha deliberato senza il parere degli Organi Collegiali, la cerimonia dell’alzabandiera al canto dell’ Inno di Mameli, come ogni venerdì alle ore 13.30 si svolgerà l’ammaina bandiera al canto dell’Inno Europeo.
Tre bambini tra i più meritevoli, scelti dalle Insegnanti nella classe che a rotazione verrà incaricata della cerimonia, ritireranno in Presidenza le bandiere della Sicilia, dell’Italia e dell’Unione Europea e le isseranno sui pennoni, come il venerdì le ammaineranno.
Pur riconoscendo la grande importanza ed il valore simbolico delle bandiere, peraltro sempre già esposte all’ingresso della Scuola come prevede la legge – è scritto in un documento sottoscritto da Arci, Arciragazzi, Astrea, Auser, Stonewall, Zuimama, Rete Centri Antiviolenza, La Bacchetta magica e molti cittadini di varie associazioni a titolo personale – riteniamo che in una scuola inclusiva e democratica, ed ancor più in una scuola come la nostra, che vanta una pluralità di etnie e culture, non sia opportuno sottolineare il senso di appartenenza con una cerimonia di questo tipo, che peraltro è in aperto contrasto con la convenzione dei diritti dell’Infanzia. I sottoscrittori del documento “l’enfatizzazione dello spirito nazionale e dei nazionalismi sia un pericoloso messaggio di divisione. Riteniamo inoltre che la scuola debba fornire pari opportunità e pertanto la scelta di bambini meritevoli appare assolutamente inappropriata. Per questo chiediamo ai genitori una riflessione sul tema e invitiamo quanti condividono queste considerazioni a chiedere al Dirigente Scolastico di esonerare i propri bambini dal partecipare a queste cerimonie, garantendo la presenza in classe di una insegnante”.