Tensione tra i lavoratori di Trenitalia, di Rfi, di Serfer, Artemide, di Mondus e di Angelservice, per i prossimi cambi appalto nel settore dei servizi. L’allarme è stato subito raccolto e rilanciato dal segretario provinciale della Filt Cgil, Vera Uccello: <<E’ preoccupante la chiusura della tratta Ferroviaria SR/CT e la mancata firma, da parte dell’ARS, del contratto di servizio con Ferrovie, che potrebbe comportare o una contrazione del personale dei vari settori, dalla Manutenzione rotabili alla Commerciale ai servizi di manovra, o peggio ancora al mancato assorbimento degli attuali lavoratori, in barba alla clausola sociale>>.
Il tema è stato al centro di un Attivo della Filt siracusana, a cui hanno preso parte rappresentanti del sindacato dei trasporti regionale. <<E’ un settore in cui l’occupazione è sempre più precaria e in cui i lavoratori potrebbero essere sempre più ricattati e costretti a subire pesanti condizionamenti e pressioni da parte delle aziende che si aggiudicano gli appalti, a loro volta soffocate dal criterio del massimo ribasso che impone forti tagli sulle spese che ogni impresa preventiva. Su questo tema la Filt – prosegue Vera Uccello – ha provato a sensibilizzare le committenti, Trenitalia e Rfi, in merito alla necessità di vigilare sulle imprese appaltatrici, ottenendo impegni che, a quanto pare, rischiano di non essere rispettati. Ribadisco che è necessario elevare il grado di legalità che mette in sicurezza i lavoratori degli appalti. Abbiamo chiesto un incontro con le committenti ma anche con l’assessore regionale ai Trasporti, perché riteniamo che anche le istituzioni debbano fare la loro parte a tutela dell’occupazione>>.
Nel frattempo la Filt è stata convocata, a seguito di richiesta, insieme ai vertici della Cgil Sicilia Michele Pagliaro Segretario Generale, in audizione con l’Assessore Regionale Pistorio e ai Dirigenti Trenitalia ed Rfi per discutere della problematiche e ricadute occupazionali che la chiusura della Tratta Siracusa/Catania comporta nel territorio siracusano.