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Armando Caravini ritorna alla presidenza di Arcigay Siracusa

<Si torna sempre dove si è stati bene> – con queste parole Armando Caravini ritorna a ricoprire il ruolo di presidente di Arcigay Siracusa, dopo il congresso di sabato 14 gennaio. 

<Arcigay Siracusa – dichiara Caravini – rappresenta per me una grande famiglia che mi ha accolto nel 2008, ancora ragazzino, sotto le dirigenze di Agata Ruscica e Angela Barbagallo che mi hanno formato sia politicamente sia nelle attività del sociale. Ho presieduto Arcigay Siracusa per oltre sette anni per poi spostarmi dal 2020 al 2022 a presiedere l’associazione a Catania>. 

<Tornare come presidente in carica a Siracusa – dice Armando Caravini – è per me un onore che mi consentirà di dare un contributo reale. Abbiamo deciso di costruire una squadra forte, ampia, trasversale e preparata che ci vedrà coinvolti in vari progetti importanti come quello “Val di Noto friendly” che ci vedrà impegnati con forza e professionalità, da un punto di vista sociale e culturale, affinché avvenga un maggiore afflusso turistico della comunità LGBTQ+ che posso portare anche un introito economico per tutta la nostra provincia>. 

<L’associazione – dice il presidente di Arcigay Siracusa – sarà suddivisa per aree tematiche che si occuperanno di donne, di transessualità, di salute, di eventi e di cultura>. 

Proprio sulla cultura Caravini ci tiene a sottolineare: <con un governo di destra reazionario e certamente oscurantista per quanto riguarda i diritti civili ed è per questo che la cultura deve tornare al centro dell’intera città e all’interno delle scuole dove dobbiamo mantenere stringere ulteriormente un dialogo con le scuole, che rappresentano una comunità di formazione, dove si costruiscono le persone del futuro mantenendo un dialogo costante con le associazioni giovanili. Il problema, oggi, non è perdere quanto la comunità LGBTQ+ ha guadagnato negli anni con le varie battaglie, come la legge Cirinnà, ma parlo di una ghettizzazione dell’intera comunità ed è per questo che dobbiamo agire da un punto di vista culturale attraverso convegni, presentazione di libri riappropriandoci delle piazze e delle strade con i nostri corpi e le nostre istanze non soltanto in occasione del Pride>. 

<A proposito del Pride – dichiara Armando Caravini – abbiamo intenzione di lavorare affinché la Val di Noto abbia anche un suo Pride>. 

Emozionato per essere tornato nel suo ruolo di presidente Caravini dice: <si ritorna con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per la comunità LGBTQ+ e per tutti i cittadini e le cittadine della nostra provincia>. 

<Ringrazio la presidente uscente Lucia Scala – conclude dichiarando Caravini – per il lavoro che ha svolto e per aver accettato di far ancora parte di Arcigay Siracusa. Continueremo a fare rete con tutte le associazioni presenti nel nostro territorio in quanto solo l’unione, la forza di tante realtà che condividono delle finalità comuni può rendere forte ed incisiva una battaglia>. 

Ad affiancare il presidente Armando Caravini ci saranno: la vice presidente Lucia Scala che si occuperà dei rapporti con le associazioni territoriali), il segretario Alessandro Dainotti, Stefania Altavilla con delega alla salute ed alla cultura, Umberto Guida con delega allo sport, Antonella Uccello con delega salute, Gianluca Valenti con delega giovani, Orazio Lauretta con delega ai rapporti con le istituzioni locali, Giovanni Melfa con delega logistica, Sebastiano Cammisuli, che ricoprirà il ruolo di tesoriere, con delega agli eventi ed alle attività ricreative, Luigia Sergio con delega donne e progetto Val di Noto, Lorenza Campanella con il ruolo di responsabile della comunità trans, Angelo Garofalo con delega alle pubbliche relazioni e Alessia Zeferino come ufficio stampa di Arcigay Siracusa e una delega alla cultura, ad hoc e fortemente voluta, per Giusy Norcia. 

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