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Ars, è Enzo Vinciullo il recordman di atti parlamentari

Il deputato regionale siracusano Enzo Vinciullo batte ogni record di attivismo tra i novanta deputati all’Ars. La compagine siracusana è ben rappresentata anche con il deputato del Movimento cinque stelle, Stefano Zito, che segue Vinciullo a ruota.

Tempo di bilanci a Palazzo dei Normanni, tempo di stilare classifiche, per disegnare una mappa dei deputati, dei gruppi più virtuosi e di quelli invece meno produttivi. Il parlamentare regionale del Nuovo Centrodestra, Vinciullo, primo su tutti con 51 disegni di legge presentati da primo firmatario, 499 interrogazioni, due interpellanze, una mozione e 25 ordini del giorno: il totale dei suoi atti parlamentari è 578. Tra le sue interrogazioni i temi più disparati, dal limone femminello di Siracusa alle norme in materia di fecondazione eterologa, dalla genuinità dei vini siciliani alla cura dell’osteoporosi. Un parlamentare che dà il suo contributo su ogni argomento discusso in Sala d’Ercole, che dà filo da torcere ai suoi avversari, a volte anche ai suoi colleghi di gruppo.

Seguono Vinciullo, nella classifica dei più deputati regionali più produttivi, Stefano Zito (M5S) con 172 atti parlamentari, Marco Falcone (Fi) con 137 e Fabrizio Ferrandelli (Pd) con 107.  Nella classifica dei gruppi “che lavorano di più”, il Movimento 5 Stelle è al primo posto, seguito dal Nuovo Centrodestra (soprattutto grazie a Vinciullo, che alza la media per singolo deputato del gruppo). L’attività dei grillini, inoltre, si moltiplica esponenzialmente se si considera che ogni singolo deputato del gruppo è cofirmatario di ogni atto parlamentare dei colleghi del Movimento; mentre non è praticamente mai successo che un membro del M5S abbia cofirmato (figuriamoci votato in Aula) un provvedimento presentato da deputati di altri gruppi.
Nella classifica dei parlamentari che in due anni hanno prodotto meno, ci sono anche dei deputati che non hanno prodotto nemmeno un atto parlamentare, ma per fatti contingenti: Giuseppe Gennuso (Partito dei siciliani-Mpa), approdato a Sala d’Ercole al posto di Pippo Gianni dopo la mini tornata elettorale di Rosolini e Pachino; Pippo Sorbello (Udc), che è stato sospeso dalla carica dal 5 gennaio 2013 al 6 luglio 2014 (sostituito da Edy Bandiera) per una condanna per abuso d’ufficio risalente ai tempi in cui era sindaco del comune di Melilli.

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