AmbientePrimo Piano

Augusta, arrivata la nave con i rifiuti speciali dell’Ilva

In arrivo da Taranto al porto commerciale di Augusta, il primo carico di rifiuti speciali, circa 10 mila tonnellate provenienti dalla nota acciaieria Ilva. La nave “Rita Br” già attraccata in banchina, è pronta a scaricare il “polverino” degli elettrofiltri trattenuti dagli altiforni dell’Ilva, dove verranno sbarcati e smaltiti nella discarica Cisma, a metà strada tra Augusta e Melilli. L’allarme è stato lanciato da Legambiente Augusta che si domanda: “Con quale criterio le autorità competenti hanno autorizzato il trasferimento di questi rifiuti dalla Puglia alla Sicilia per poi smaltirli in un’area ad alto rischio ambientale che ha impellente e vitale bisogno di bonificare e di eliminare i propri rifiuti industriali piuttosto che accogliere quelli di altri. Chi ha pensato di bonificare le discariche interne dell’ILVA spedendo i rifiuti ad Augusta ha valutato che questa operazione toglierà impatti da Taranto per caricarli però sulla martoriata zona di Augusta, Priolo e Melilli? – prosegue il portavoce Enzo Parisi – La Commissione d’indagine sulle ecomafie che nei giorni scorsi è stata a Siracusa, non ritiene sia necessario indagare cosa sta succedendo e cercare di comprendere  come mai le bonifiche da queste parti non iniziano ed anzi si creano i presupposti per non avviarle mai?”. Legambiente Augusta chiede alle amministrazioni locali, al governo Crocetta, ai deputati regionali e nazionali di attivarsi subito in difesa della salute dei cittadini dell’area Augusta, Priolo , Melilli. E di non permettere che un’altra violenza venga commessa nei confronti della popolazione e del territorio.

2 pensieri riguardo “Augusta, arrivata la nave con i rifiuti speciali dell’Ilva

  • Aggiungerei, bonifica che non inizia nonostante i fondi per questo scopo siano già stati stanziati da tempo alla regione siciliana!!

    Rispondi
  • Ancora una volta siamo noi ad accogliere gli scarti degli altri, come se non bastasse la situazione in cui già viviamo ogni giorno, ed è sempre l’ambiente a pagarne le conseguenze! Naturale pensare che sotto ci sia il guadagno di qualcuno, a maggior ragione visto che nelle alte sfere nessuno se ne occupa! Come se una cosa del genere sia normale!

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *