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Augusta, compare dal Gip il presunto scafista somalo

La Procura della Repubblica di Siracusa ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria uno scafista, di nazionalità somala, di 25 anni, con l’accusa di avere favorito l’immigrazione clandestina, quale timoniere-conduttore di un gommone, partito dalle coste libiche e diretto in Italia, favorendo l’ingresso nel territorio italiano di 101 cittadini extracomunitari di nazionalità somala ed eritrea dietro pagamento di una somma di denaro per ognuno dei migranti. Il gommone è stato intercettato dalla nave della Marina Militare Italiana “Carlo Bergamini” e tutti i migranti sono stati trasferiti a bordo di una unità navale militare britannica, mentre il gommone è stato lasciato alla deriva. I migranti, sono stati poi trasferiti a bordo dell’unità navale Fiorillo della Guardia Costiera e successivamente trasportati a bordo della nave Phoenix, battente bandiera del Belize, che definitivamente li ha accompagnati al porto commerciale di Augusta, dove il mezzo navale è arrivato nella mattina di sabato scorso. Gli elementi di prova a carico sono costituiti dalle dichiarazioni di quattro migranti e dal riconoscimento fotografico da parte degli stessi. La competenza della Procura della Repubblica di Siracusa è stata ravvisata per la circostanza che i soggetti sono sbarcati nel porto di primo approdo che, secondo la normativa applicata, è quello di Augusta, mentre la giurisdizione deriva dall’essere stato il gommone, al momento dell’individuazione in acque internazionali, inequivocabilmente diretto verso le coste siracusane. La Procura della Repubblica ha già richiesto la convalida del fermo e l’applicazione della custodia cautelare in carcere, il soggetto è stato associato al carcere di Siracusa.

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