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Augusta, estorsioni a commercianti: coinvolte cinque persone

Estorcevano denaro a commercianti e imprenditori di Augusta. Un’attività illecita che comprende un periodo tra il 1992 e il 2013 quando si fermano le indagini dei carabinieri della Compagnia di Augusta, che hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Pippo Floridia, lentinese di 59 anni, ritenuto l’attuale reggente del clan Nardo, e degli augustani Marcello Ferro di 54 anni, in atto detenuto nel carcere di piazza Lanza a Catania, e Giuseppe Pedullà di 43 anni. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Catania Marina Rizza, su richiesta dei pubblici ministeri Andrea Ursino e Salvatore La Rosa della direzione distrettuale antimafia di Catania. Indagati i piede libero anche Tony Ortisi e il collaboratore di Giustizia Fabrizio Blandino, ex consigliere comunale di Augusta, ritenuto il referente ad Augusta del clan Nardo. E proprio dalle sue dichiarazioni che sono scattati i riscontri da parte degli investigatori che hanno fatto leva sulla collaborazione delle vittime. Ristoratori, pizzaioli, titolare di negozio per la casa e persino un’agenzia di pompe funebri pagavano ogni anno dalle 500 ad un massimo di 6 mila euro, che generalmente venivano riscossi nel periodo natalizio e servivano per pagare gli stipendi alle famiglie degli affiliati al clan.

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