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Augusta, insediato il nuovo comandante della Capitaneria di porto

Avvicendamento al vertice della capitaneria di porto di Augusta. Il capitano di vascello Antonio Donato subentra al capitano di vascello uscente Raffaele Macauda, che andrà a dirigere la capitaneria di porto di Palermo in qualità di capitano in seconda. Nel corso della cerimonia di avvicendamento, che si è svolta ieri mattina al piazzale della capitaneria di porto di Augusta alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, è stata ricordata la ricorrenza del 150° anniversario dell’istituzione del Corpo delle capitanerie. Donato, che proviene dalla capitaneria di porto di Palermo, ha rivestito incarichi di capo della sicurezza della navigazione e portuale, oltre che al coordinamento “Port State Control” e al reparto tecnico amministrativo.

“La capitaneria di porto di Augusta costituisce un importante comando marittimo territoriale in considerazione delle innumerevoli e polivalenti attività che caratterizzano questo porto. – ha detto Raffaele Macauda nel suo discorso di chiusura mandato – La rilevanza delle attività poste in essere da questo comando della Guardia costiera, discende dal fatto che il porto di Augusta svolge una funzione strategica nel Mediterraneo in campo militare, mercantile, ed industriale, essendo considerato uno dei principali approdi italiani, sia per estensione che per volume di traffici. Questo porto, – ha proseguito – è una struttura complessa, asservito ad uno dei poli petrolchimici più importanti d’Europa, dove quotidianamente si svolgono delicatissime operazioni portuali, che impongono la massima attenzione da parte dei vari operatori marittimi in un territorio già messo a dura prova, e per il quale si auspica vengano al più presto attuati gli interventi di bonifica previsti nell’ambito dei siti d’interesse Nazionale, consentendo all’industria ed all’economia di continuare a produrre in perfetto coniugio con il doveroso rispetto ambientale”.

Di rilievo, l’attività operativa e di supporto svolta dalla capitaneria di porto di Augusta sotto il comando di Raffaele Macauda, l’operazione “Mare Nostrum”. Che ha visto il porto di Augusta quale approdo designato per lo sbarco di migliaia di migranti. Attività che vede tuttora impegnato il dipendente personale nell’operazione “Triton”, non da ultimo nella pianificazione di idonei punti di approdo presso il porto commerciale. Sul piano prettamente commerciale, la realtà portuale megarese, vanta nella sua totalità, un ingente traffico costituito da navi petroliere, chimichiere e gasiere, con una movimentazione annua di circa 26 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi e chimici allo stato liquido e gassoso. “In funzione di ciò – ha concluso Macauda – risulta di determinante importanza l’attività di polizia e vigilanza svolta dall’Autorità marittima in tema di sicurezza della navigazione e portuale, coordinando l’opera svolta dai servizi tecnico-nautici. In questo contesto, è fondamentale la co-governance del porto, svolta di concerto con l’Autorità portuale, nella piena condivisione delle scelte tecniche-operative”. Nel corso della cerimonia di passaggio delle consegne è intervenuto il comandante di Marisicilia, Nicola De Felice, che ha ringraziato Raffaele Macauda per il prezioso lavoro  svolto in questi tre anni di comando ad Augusta e augurato buon proseguimento degli obiettivi prefissati al subentrante Antonio Donato.

F.G.

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