L’Anas, dopo i primi due rinvii, ha deciso che la nuova scadenza, per il progetto del raddoppio della Ragusa-Lentini-Catania, è fissata per il 4 luglio. Sul progetto pesa il ricorso presentato al Tar Lazio da alcune imprese aderenti all’associazione nazionale costruttori edili della Sicilia che lamentano che si tratta di un appalto in perdita, i cui valori sono sottostimati di almeno il 40% rispetto al costo effettivo dell’opera, a causa dell’aumento del costo dei materiali necessari a realizzare la stessa.
“Sono passati quasi cinque anni – afferma il commissario di Prima l’Italia, Enzo Vinciullo - da quando l’attuale Governo, contestando i precedenti, aveva garantito ed assicurato l’inizio dei lavori, ma possiamo dire che questi anni sono passati come i precedenti, anzi peggio dei precedenti. Almeno, nella scorsa Legislatura, su mio Ordine del Giorno sono stati stanziati 217 milioni e 700 mila euro per eseguire i lavori e mettere in sicurezza quella che comunemente viene chiamata la strada della morte per i molti incidenti che sono accaduti in questi ultimi anni”.