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Avola, in casa un chilo e mezzo di hashish e un’arma: in manette

Ad Avola, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di ricettazione, detenzione illegale di munizioni ed arma comune da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Paolo Lanteri di 38 anni.

I Carabinieri, avevano acquisito elementi tali da far ritenere che l’uomo potesse detenere illecitamente droga, armi e munizioni. Pertanto, si è proceduto a perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’interessato il quale, sin da subito, si è mostrato particolarmente agitato ed insofferente nei confronti degli operanti. Nel momento in cui i Carabinieri sono entrati nell’abitazione dell’uomo, lo stesso ha spontaneamente consegnato, nel tentativo di eludere la successiva perquisizione, un barattolo contenente circa 10g. di sostanza stupefacente del tipo Cocaina ed il materiale per il confezionamento delle dosi. I Carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, hanno comunque effettuato la prevista perquisizione rinvenendo altra sostanza stupefacente di tipo Cocaina per un totale complessivo di 100g e circa un chilo e mezzo di hashish, già suddiviso in panetti. Assieme alla sostanza stupefacente i Carabinieri hanno sequestrato la somma contante di 4000€, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio, rinvenuta all’interno di un barattolo nascosto nel campo adiacente all’abitazione perquisita e, rinvenuta all’interno di un frigorifero non funzionante una pistola calibro 7,65 con annesso caricatore e 5 proiettili dello stesso calibro. L’uomo, interpellato in merito, non ha dato spiegazioni in ordine alla loro provenienza. I successivi accertamenti confermavano che l’uomo non era in possesso di porto d’armi e, pertanto, non era autorizzato alla detenzione di quanto rinvenuto nel corso della perquisizione.

Condotto in caserma, Paolo Lanteri è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa.

Paolo Lanteri

 

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