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#bloccadegrado: la mobilitazione dei nastri gialli

E’ il momento di dire basta all’incuria e all’abbandono in cui versano città, infrastrutture, scuole, edifici e spazi verdi del Paese. E’ il momento di reagire a una burocrazia asfissiante che blocca tutto e peggiora le condizioni di vita di ognuno di noi.
Con questo obiettivo continua su tutto il territorio nazionale ed anche a Siracusa, l’iniziativa dei nastri gialli #bloccadegrado, promossa da ANCE insieme alla società civile, il mondo produttivo, la filiera delle costruzioni e tutti coloro che vogliono reagire all’incuria e al degrado.
La campagna vuole evidenziare lo stato di crisi del settore delle costruzioni per i mille lacci e lacciuoli che bloccano gli appalti pubblici, a causa della farraginosità normativa introdotta dal Codice degli Appalti, tanto caro a Renzi, Del Rio e Cantone, che avrebbe dovuto lottare contro il malaffare e che ha mancato miseramente questo obiettivo.
Le norme introdotte, spesso contraddittorie, hanno bloccato l’apparato burocratico che risulta alla fine il primo responsabile dei mancati finanziamenti per nuove opere, quasi sempre perduti per vizi procedurali, lentezze negli adempimenti e “paura di firmare” gli atti, che interessa tutto il mondo degli appalti. Nella generalità dei casi sono gli imprenditori onesti che cercano di organizzare il loro lavoro per dare altrettanto lavoro a tutta la filiera, fondamentale per un minimo di ripresa economica del Paese.
L’Istituto comprensivo Giaracà di via Gela (costruito a metà degli anni 90) è un chiaro esempio di un edificio degradatosi molto prima del previsto, probabilmente perché progettato e realizzato male, per il quale, per quanto a nostra conoscenza, era disponibile un finanziamento di circa un milione di euro che, invece di trasformarsi di un cantiere per le nostre imprese, sembra essere svanito per qualche pasticcio burocratico su cui è sceso un silenzio imbarazzante.
Ance si sta già prodigando per collaborare con l’Amministrazione comunale con alcuni progetti di Agenda Urbana, proprio per evitare che anche questi finanziamenti possano andare in fumo, ma il problema va affrontato immediatamente con competenza e senso pratico, indispensabili per non restare impelagati nei meandri della burocrazia.

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