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Boom di presenze a Noto per l’Infiorata 2016

La lunga notte chini sui bozzetti ha consegnato al nuovo giorno, sabato 14 maggio, l’incredibile spettacolo dei 38 tappeti colorati, realizzati con le tecniche più disparate dai migliori artisti al mondo: 17 in via Nicolaci, 16 in via Galileo Galilei 5 nel terrazzo accanto al sagrato del Santissimo Salvatore ed il particolarissimo mandala creato dalla concentrazione e dalla pazienza dei monaci tibetani, all’interno del Museo delle Arti Effimere, nei bassi del Convitto Ragusa. Fiori interi, petali, materiali vegetali, sabbie e sale colorato, ortaggi e quanto di altro la natura può dare per trasformare il disegno, nato dalla creatività e dalla fantasia, in una autentica opera d’arte effimera che delizia  la vista di quanti hanno scelto Noto in questo terzo fine settimana di maggio.

E tra i primi a visitare i tre siti della XXXVII edizione dell’Infiorata di Noto è stato l’Assessore Regionale al Turismo Anthony Barbagallo giunto in città di buon mattino e accolto dalle autorità cittadine, il Sindaco Corrado Bonfanti, l’Assessore Carmelo Tardonato, il Presidente del Comitato Organizzatore di Noto2016 Frankie Terranova, e dalla Presidente dell’Associazione Internazionale delle Arti Effimere, Vicenta Pallares I Castello. Con l’Assessore Barbagallo era presente la deputata regionale Marika Cirone Di Marco; entrambi hanno elogiato la Città e il suo Primo Cittadino per quanto fatto, in linea con le grandi aspettative illustrate in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutasi, come si ricorderà lo scorso mese di marzo, proprio a Palermo nella sede dell’Assessorato Regionale al Turismo, partner Istituzionale del Comune di Noto nell’organizzazione della manifestazione.

In tema di presenze in città, se pur per motivazioni differenti, stamane è stato davvero un momento significativo quello vissuto in Cattedrale: uno degli altari della navata a sinistra è stato intitolato alla Beata Maria Cristina di Savoia con la posa della sua immagine votiva consacrata. E per iniziativa della delegazione per la Sicilia degli Ordini dinastici di Casa Savoia è stato invitato a presenziare il Principe Emanuele Filiberto di Savoia che ha poi visitato Palazzo Ducezio, visto le firme e le foto in sala Giunta, relative alle visite dei suoi antenati a Noto, e posto la propria di firma nel Libro del Comune. L’occasione ha permesso al discendente della Beata Maria Cristina di vedere  i  luoghi dell’Infiorata, la mostra di Andy Warhol, ed il centro storico di Noto.

Nel pomeriggio sono proseguiti i lavori del VI Congresso Internazionale delle Arti Effimere con una sessione plenaria svoltasi al Teatro “Tina Di Lorenzo” che ha visto gli autorevoli interventi del Commissario Straordinario per l’Unesco, e cittadino onorario di Noto, Ray Bondin, del Sindaco di Genzano e Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Infiorata, Flavio Gabbarini e del Direttore del Distretto Turistico del Sud-est, Fabio Granata. I lavori, a cui era presente anche  il Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, sono stati  moderati dalla giornalista Santina Giannone. A Palazzo di città si è svolta, in contemporanea, un’importante riunione del Comitato Scientifico.

Tutto questo mentre non si arrestava il flusso di visitatori ai siti dell’Infiorata, coinvolti in una piena atmosfera di festa, con tanti spettacoli e performance artistiche in vari punti del centro storico, oltre alle sfilate dei Musici e Sbandieratori Città di Noto e del Corteo Barocco; per un assaggio di quanto di spettacolare si potrà assistere domani, domenica 15 maggio, con la grande parata in abiti d’epoca del settecento e rappresentazione di un episodio legato alla storia della città, a partire dalle ore 15.

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