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Capitale della cultura 2024, le dichiarazioni del sindaco Italia e dell’assessore Granata

Siracusa, 16 marzo ‘22 – «Faccio, innanzitutto, i miei complimenti a Pesaro e al sindaco Ricci per il risultato raggiunto. Confesso dì aver sperato di trovarmi al suo posto ma quel pizzico di inevitabile delusione non può farci perdere di vista l’ottimo lavoro fatto per la preparazione della candidatura e la grande partecipazione che ha portato alla redazione dei progetti proposti: saranno le fondamenta di scelte culturali e urbanistiche che la città dovrà adottare nei prossimi anni». Lo dice il sindaco, Francesco Italia, commentando l’esito della candidatura di Siracusa a Capitale italiana della cultura 2024.

«Già venerdì – prosegue il sindaco Italia – riuniremo l’assemblea del Comitato promotore per iniziare a programmare i passi successivi secondo uno sviluppo che, realizzando lo spirito del dossier, deve avere sempre al centro Siracusa, le nuove generazioni, e una crescita armonica capace di valorizzare il diffuso patrimonio materiale e immateriale. Siamo comunque soddisfatti: oltre alla grande visibilità è stata una sfida che ha acceso i riflettori sulle prospettive e sulle innegabili ulteriori potenzialità della città che, anche per questo, è entrata nel novero della dieci finaliste».

L’assessore alla Cultura, Fabio Granata, presente oggi a Roma assieme al sindaco Italia per la proclamazione della vincitrice, si dice «dispiaciuto ma non sorpreso poiché conosco i criteri “geo-politici” che vengono applicati fin dalla prima edizione. Resta il progetto, bellissimo, realizzato grazie alla passione della parte migliore della città, delle istituzioni e dell’associazionismo, e lo porteremo avanti con “passione e furore”, come siamo abituati a fare in ogni occasione e ad ogni angolo affrontato in politica e nella vita. Evviva la nostra “Città d’Acqua e di Luce”!».

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