CAPORALATO E ANZIANI ABBANDONATI: SEQUESTRO E INTERDIZIONI IN UNA RSA DI PALERMO”
La Guardia di Finanza di Palermo ha eseguito un’ordinanza del GIP del Tribunale che dispone misure cautelari personali e reali nei confronti di due persone, interdette dall’attività imprenditoriale, oltre al sequestro di circa 100 mila euro e di un immobile.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo e condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno riguardato una RSA del capoluogo, al centro di un’inchiesta per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, il cosiddetto caporalato, e per maltrattamenti agli anziani ospiti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, nella struttura sarebbero stati impiegati lavoratori in nero o irregolari, privi di qualifica sanitaria o assistenziale, sottopagati e costretti a turni estenuanti, mentre gli anziani versavano in condizioni di grave abbandono.
Gli accertamenti hanno inoltre evidenziato violazioni in materia di sicurezza, orari di lavoro, ferie, contributi e documentazione obbligatoria.
Alla luce del quadro emerso, il giudice ha disposto la sospensione dall’attività per i gestori della casa di riposo e il sequestro preventivo dell’immobile e dei profitti illeciti.
La Procura ha tuttavia autorizzato la prosecuzione dell’attività della RSA sotto la vigilanza di un commissario giudiziale, per garantire assistenza adeguata agli anziani ospiti.



