AttualitàPrimo Piano

Carenza di personale alle Poste di Canicattini e S. Corrado di Noto

C’è una carenza di personale agli sportelli degli uffici postali di Canicattini e di San Corrado di fuori a Noto. Il problema è stato oggetto di una missiva che la segreteria provinciale del sindacato dei lavoratori della comunicazione, aderente alla Cgil ha inviato ai responsabili delle Poste Italiane e ai sindaci di Canicattini, Marilena Miceli, e di Noto, Corrado Bonfanti. L’organizzazione sindacale di categoria ha tentato a più riprese di risolvere il problema evidenziando i disservizi e il super lavoro che sono costretti ad affrontare gli operatori impiegati nelle due strutture. Segnalazioni che non hanno sortito l’effetto sperato. “I responsabili della filiale di Siracusa – dice il segretario della Slc Cgil, Alessandro Plumeri – cui i due uffici, fanno parte, hanno sempre innalzato un muro di gomma alle numerose comunicazioni inoltrate da quest’organizzazione sindacale, che informava dei disservizi e dell’irregolarità, anche contrattuali, per le azioni messe in atto dagli stessi nel territorio”.

Plumeri muove critiche rispetto alle mancate risposte, immaginando che “per chi gestisce questa filiale, l’utenza di questi territori siano da considerarsi di categoria B visti i tempi d’attesa cui si devono assoggettare per compire le diverse operazioni. Ancor di più gli stessi Responsabili di filiale, probabilmente, ritengono gli operatori di sportello presenti, talmente bravi da poter operare in perfetta solitudine nell’espletamento della prestazione lavorativa e, conseguentemente, servire a sufficienza la clientela che affolla gli uffici postali”.

Il sindacato ricorda che il numero dei lavoratori da applicare in questa tipologia di ufficio postale è descritto dettagliatamente in accordi sindacali e nel contratto di lavoro. Poi lancia un appello ai sindaci dei due comuni per “avviare unitamente a quest’organizzazione sindacale tutte quelle iniziative che possano dare un’accelerazione alla definizione della problematica”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *