Carenza polizia penitenziaria, Osapp: “Le rassicurazioni del provveditore”

Il giorno dopo il sit-in davanti alla casa circondariale di Cavadonna, si è tenuto un incontro con il provveditore regionale degli istituti penitenziari, De Gesu con le organizzazioni sindacali di categoria. Si tratta del secondo incontro tra le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali e i direttori di tutti gli istituti penitenziari.

L’incontro verteva sull’uniformità dell’impiego del personale di tutti gli uffici a carica fissa della regione.

Durante l’incontro con il provveditore si è affrontato il problema legato alla casa circondariale di Cavadonna, che si è acuito con l’apertura del nuovo padiglione della capienza di 200 detenuti tutti ad alta sicurezza. Il provveditore aveva già dato notizia alle segreterie regionali del sindacato degli agenti di polizia penitenziaria, che il capo del Dap ha dato mandato al direttore generale del personale di prendere cura personalmente della questione dell’organico di Siracusa. “C’è una questione legata alla carenza di personale – dice il vice segretario dell’Osapp, Salvo Alota – ma altrettanto vero che c’è un numero elevato di assenti che ne aggrava la situazione. Non solo, ci sarebbe anche un’organizzazione del lavoro che andrebbe rivista”.

“C’è l’impegno dell’amministrazione – dice Massimo Angelica, esponente dell’Osapp – a rivedere la posizione sulla dotazione organica e a inviare un’unità nel ruolo di commissario affiancato ad altro personale per supporto e per rivisitare l’attuale organizzazione del lavoro”.