Nascondeva in casa una pistola perfettamente funzionante. La scoperta è stata fatta dai poliziotti che hanno tratto in arresto, per detenzione di arma clandestina e di munizionamento, un trentenne siracusano, Sebastiano Tanasi, già gravato da precedenti di polizia e sottoposto all’Avviso Orale del Questore di Siracusa nell’aprile 2019.
A seguito di numerose segnalazioni relative ad uno strano movimento di soggetti nei pressi di uno stabile a Cassibile, gli investigatori hanno predisposto servizi mirati. Le osservazioni hanno consentito di restringere il campo di azione e di individuare l’abitazione all’interno della quale erano state occultate ami e droga. I poliziotti della Squadra Mobile, con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Questura di Catania-conduttori dei cani antidroga “MAUI e APP” e del cane anti esplosivo “YOCCO”, ha proceduto al controllo dell’abitazione. Inizialmente, nessuno è venuto ad aprire alla porta, nonostante i ripetuti tentavi degli operatori che suonavano al citofono. Dopo diversi minuti, finalmente una giovane donna ha aperto agli operatori che quindi danno il via alle operazioni di perquisizione.
L’attenzione degli investigatori e delle unità cinofile si è concentrata su un terrazzino dell’abitazione dove, occultata all’interno di un calzino, riposto in un borsello in stoffa di colore beige, sotto il davanzale della finestra, è stata rinvenuta una pistola marca Beretta, cal. 765, con caricatore monofilare rifornito di 7 cartucce 7,6 ed un altro caricatore privo di cartucce, appartenente alla stessa arma.
Mentre le operazioni di perquisizione erano ancora in corso, è sopraggiunto il compagno convivente della donna. L’uomo è stato tratto in arresto e collocato ai domiciliari, mentre la compagna, incensurata, è stata deferita in stato di libertà poiché ritenuta responsabile in concorso con il marito.