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Cassibile, sgombero di 30 lavoratori: divergono i pareri

“Abbiamo assistito tutti con sgomento all’intervento delle forze dell’ordine per lo sgombero coatto di 30 lavoratori. E questo perché, in tal modo,  si trasforma un serissimo problema sociale in una questione di ordine pubblico. Forse prima di decidere ci si sarebbe  dovuto porre il problema di dove altrimenti essere collocati”. Lo dichiarano Pippo Zappulla e Ninni Gibellino Segretario regionale e cittadino di ArticoloUno.

“Con queste scorciatoie non ci siamo proprio – affermano i due esponenti di Art1 – in quanto a Cassibile da molto, troppo tempo si consuma una grande operazione di illegalità di massa. Circa 300 lavoratori di colore vengono sfruttati senza diritti, senza servizi degni di una società civile, accampati alla meglio nelle campagne, con precari se non inesistenti servizi igienici e senza un tetto dove trascorrere le notti. Sono quasi tutti lavoratori regolari ma trattati come figli di un dio minore. Questa è la realtà amarissima, situazione che è stata vissuta con umanità ma anche con profondo disagio dalla stragrande maggioranza dei cittadini di Cassibile che reclamavano capacità di accoglienza, solidarietà insieme a sicurezza e legalità”.

Il Portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Giuseppe Napoli chiarisce la posizione del partito sulla vicenda: “ Lo sgombero e la demolizione delle strutture destinate all’accoglienza degli extracomunitari sul territorio della frazione siracusana sono poste in essere dalle competenti autorità amministrative, è evidente che tali provvedimenti scaturiscono da violazioni dell’ordinamento normativo, non è affatto vero, come invece affermato da Padre Carlo D’Antoni, che FDI rappresentato a Cassibile dal Circolo “Implatini”, non voglia la presenza degli immigrati sul territorio della cittadina ma al contrario si affianca alla protesta del “Comitato Cittadino” che ha manifestato, preoccupandosi, sulle condizioni disagiate nelle quali sono costrette a vivere le centinaia di immigrati che a causa della scellerata politica della sinistra governativa che favorisce l’immigrazione clandestina, li accoglie per abbandonarli a loro stessi privandoli della minima dignità umana, favorendone il loro degrado e di tutto il territorio in cui vivono. A causa di una inadeguata sistemazione logistica e di una costante assenza di controllo del territorio da parte delle autorità competenti, la cittadina di Cassibile assiste, ormai da tempo, ad un degrado socio-culturale sempre più crescente e preoccupante. FDI Siracusa ed il Circolo FDI Cassibile “Implatini” vuole fermamente che l’amministrazione competente si attivi al fine di realizzare alloggi dignitosi e decorosi per gli extracomunitari onde evitare il protrarsi degli scenari impietosi alle quali la comunità locale non si abituerà mai. E’ doveroso evidenziare come Padre Carlo D’Antoni non abbia usato la stessa energia comunicativa per evidenziare i tanti problemi di Cassibile Fontane Bianche e soprattutto le condizioni di assoluto abbandono in cui vivono i cittadini di C.da Palazzo dove si sta costruendo il villaggio per extracomunitari.

Pertanto si invita lo stesso a moderare i termini della comunicazione nei confrontidi chi si spende giornalmente per i problemi del proprio territorio con i fatti e non con le parole.


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