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Nuovo cimitero di Siracusa, previsti per i primi mesi del 2017 l’inizio dei lavori

Una buona notizia. Verso la dirittura d’arrivo per l’inizio dei lavori del nuovo cimitero di Siracusa. Per la realizzazione del nuovo campo santo siracusano, dopo circa tredici anni di deliberazioni, polemiche e disagi per i cittadini, il progetto ha ottenuto dall’assessorato regionale al Territorio e ambiente la Vas, valutazione ambientale strategica. Il Comune di Siracusa ha ricevuto la comunicazione da pochi giorni ed è stata attivata la procedura che prevede l’invio della documentazione alla commissione urbanistica per esprimere il parere e quindi arrivare in consiglio comunale per completare l’iter e dare il via alla procedura dell’esproprio dei terreni, con la comunicazione d’inizio procedimento.

“La commissione urbanistica attende l’arrivo della proposta che dopo essere discussa, sarà inviata alla presidenza del consiglio comunale per inserire la pratica in una delle prossime sedute – dice il capogruppo consiliare del Pd, Francesco Pappalardo – E’ un passaggio importante perché si avvia verso la conclusione l’annosa problematica riguardante il cimitero e alla mancanza di loculi. Una questione atavica e pesante perché un’intera città aspetta l’ampliamento del cimitero. Ci attendiamo, quindi, che rapidamente si risolva l’iter in modo tale da dare una risposta alle legittime richieste dei siracusani».
Per l’inizio dell’anno prossimo è programmata la firma del contratto e l’inizio dei lavori.
Il nuovo campo santo dei siracusani sorgerà in contrada Serramendola, nella zona a ridosso lo svincolo autostradale della Maremonti. Il progetto per la realizzare il nuovo cimitero risale al lontano 2003. Fu la giunta di Titti Bufardeci con l’assessore Concetto La Bianca a proporre l’allargamento del vecchio campo santo di contrada Fusco. Il progetto è stato calcolato per un ammontare dei lavori intorno ai trentanove milioni, tutti fondi privati e sarà realizzato su un terreno di tre ettari con quattordici mila loculi, ossarietti, aree d’inumazione, la zona destinata ai loculi a due posti e alle cappelle familiari, che potranno essere da sei, otto o dodici posti. Sono previste due aree, una per le sepolture dei cittadini non cattolici e una di circa due mila metri quadrati, esterna al cimitero, da destinare alla tumulazione degli animali di affezione.

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