Se te lo fossi perso

“Cocci di rugiada” è la nuova silloge poetica di Alessandra Mutarelli: il volume verrà presentato a Siracusa

Un viaggio tra le molteplici sfumature dell’anima in “Cocci di rugiada (sui petali del cuore)”, il nuovo libro della scrittrice floridiana Alessandra Mutarelli, con prefazione di Annarita Schiavone. L’opera, edita da Edizioni Sophia e inserita nella collana “Poiesis”, rappresenta il secondo componimento dell’autrice che, nel 2015, ha regalato ai suoi lettori “Rapsodia di specchi”. Una poesia libera, lontana dagli schemi di un tempo, ma soprattutto semplice. Nelle cinquantotto liriche, Alessandra Mutarelli trasla le sue esperienze di vita, le emozioni dei momenti che hanno caratterizzato il suo vissuto, lasciando la possibilità al lettore di immedesimarvisi per riscoprirsi.
La presentazione di “Cocci di rugiada” si svolgerà sabato prossimo, 12 settembre alle 18.30 all’Hotel Siracusa, in contrada Spalla, a Melilli. Durante la presentazione, la scrittrice converserà con la professoressa Adria Mudanò. Per annunciare la pubblicazione del libro è stato pubblicato un video in cui sono presenti l’autrice, gli attori Sebastiano Lo Monaco, Gianfranco Jannuzzo ed Elisabetta Mercadante, e i direttori editoriali di Edizioni Sophia, Enrica Romano e Antonio Moccia.
“Il libro – ha spiegato Alessandra Mutarelli – rappresenta per me un momento di transizione non solo poetica ma anche personale. Un passaggio dal senso di smarrimento, conseguenza di dolore, di abbandono e lutto al raggiungimento di un equilibrio interiore attraverso una poesia sognata e desiderata. I ricordi non creano più tormentati moti dell’anima: sono immagini, fotografie di un album da sfogliare col sorriso, a volte amaro e altre incantato. Nella silloge si annida la mia voglia di raccontare una sorta di palingenesi; attraverso brevi liriche e qualche haiku percorro quasi un anno della mia vita, chiudo un nuovo cerchio. Attingo inevitabilmente al mio passato, alle mie radici, alla famiglia ma soprattutto all’amore, forse un nuovo amore o forse semplicemente solo ciò che, nel tempo, tornerà al suo posto. Il libro ha chiari riferimenti a luoghi e momenti che hanno caratterizzato la mia rinascita personale, emotiva e poetica”.
Architetto di 49 anni, Alessandra Mutarelli si è affacciata alla poesia giovanissima, definendo la personalità poetica in età adulta. Nei suoi versi è chiara l’influenza del suo vissuto: la Sicilia, i suoi luoghi, i retaggi e il background di questa terra. Nel 2014 ha pubblicato una raccolta di poesie a tiratura limitata, “Remar per mari di rime sparse”. Nel 2015 è stata inserita con la lirica “Adagio” nell’antologia del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Il litorale” – XVII edizione; con la lirica “Di sera” nell’antologia “Alda nel cuore” – Edizione Ursini; con la lirica “Tardo inverno (in bianco e nero)” nel libro “Tra un fiore colto e l’altro donato”, pubblicato dalla casa editrice Aletti Editore. Sempre nello stesso anno è stata inserita nel quinto volume dell’Enciclopedia della Poesia Contemporanea con le opere “Dicembre (a mio padre)”, “Perché t’amo” e “Pulcinella suona ancora (opera buffa di un cialtrone)” – Fondazione Mario Luzi Editore.
“L’intento – ha concluso la scrittrice – è di giungere a un rapporto confidenziale con il lettore e raccontargli le mie emozioni attraverso la descrizione dei luoghi e delle immagini che le hanno suscitate. Le poesie si spiegano da sole, come se fossero narrate: è una via di mezzo tra poesia e racconto breve, tra scrittura verticale e quella orizzontale della prosa”.

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