CONFISCATI BENI PER 500 MILA EURO A IMPRENDITORE DI GELA
La Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta ha eseguito una confisca di beni per oltre 500 mila euro nei confronti di un imprenditore ritenuto vicino a Cosa nostra gelese. Il provvedimento riguarda cinque immobili situati a Gela, frutto – secondo gli inquirenti – di un arricchimento considerato del tutto sproporzionato rispetto alle sue fonti di reddito dichiarate.

Decisive per ricostruire il suo legame con la mafia le dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, che lo hanno descritto come completamente a disposizione delle cosche locali. In particolare, avrebbe fornito telefoni e schede SIM intestate a soggetti incensurati, permettendo così ai clan di evitare i controlli delle forze dell’ordine.
Secondo quanto accertato dalla DIA, non si trattava di una semplice vicinanza, ma di una complicità piena e continuativa con le dinamiche mafiose del territorio.
Il sequestro patrimoniale rientra nella strategia di contrasto della criminalità organizzata, che punta a colpire i patrimoni illeciti e a smantellare le reti di sostegno economico della mafia.