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Dipendenti del Libero Consorzio in agitazione

C’è preoccupazione tra i lavoratori del Libero Consorzio di Siracusa per la messa in discussione del pagamento degli arretrati relativi agli adeguamenti stipendiali dovuti al rinnovo contrattuale del   21 maggio 2018 dopo  10 anni di blocco . Nonostante siano stati accreditati all’ente, le scorse settimane, da parte della Regione Siciliana oltre 3 milioni di euro sembra che gli arretrati contrattuali non potranno essere erogati  a causa di una  lenta corrispondenza tra gli uffici finanziari dell’ente e i commissari liquidatori. Intanto è stato subito chiesto un incontro all’attuale commissario dell’ente d.ssa  Carmela Floreno  per far chiarezza sulla vicenda. I lavoratori da lunedì prossimo attiveranno lo stato di agitazione e preannunciano la ripresa delle mobilitazioni e delle  manifestazioni qualora da qui a pochi giorni  tale vicenda non dovesse essere regolarmente chiarita e sistemata.

Nei prossimi giorni saranno comunque corrisposti gli stipendi relativi al mese di agosto, così hanno rassicurato i vertici del libero consorzio, e nel contempo  dovrebbero comunicare anche  tempi certi sul pagamento delle spettanze arretrate.

“Il sindacato – dice il segretario della funzione pubblica della Cgil, Franco Nardi – nei prossimi giorni incontrerà i lavoratori dell’ente per discutere sullo stato del dissesto finanziario dell’ente, sulle possibilità di finanziamenti straordinari da parte dello stato o della regione al fine di  garantire il pagamento degli stipendi anche  per i prossimi mesi  e per discutere su quali  azioni di lotta e mobilitazioni  adottare a salvaguardia del futuro dei lavoratori visto l’assoluto e vergognoso silenzio dei rappresentanti politici regionali e nazionali sulla grave situazione cui da anni versa l’ex provincia regionale di Siracusa”.

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