Dispersione scolastica, i carabinieri denunciano 85 genitori
Mentre il governo Meloni ipotizza una stretta sulle famiglie che non mandano a scuola i propri figli, in provincia di Siracusa i carabinieri hanno segnalato alla Procura 85 persone, tra genitori ed esercenti la potestà genitoriale, per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei figli minori, per non aver garantito la formazione scolastica di base durante l’anno scolastico 2022/2023. L’attività, avviata in collaborazione con i dirigenti scolastici delle scuole elementari e medie della provincia, si colloca nell’ambito del protocollo d’intesa per la prevenzione della dispersione scolastica e la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minorenni, promosso dalla Prefettura di Siracusa e sottoscritto lo scorso novembre dagli organi interessati al fenomeno.
L’attività svolta rientra nella strategia di condivisione delle azioni volte alla prevenzione della devianza giovanile, ottimizzando la rete di protezione istituzionale e sociale a tutela del diritto di ciascuno alla piena realizzazione. Nel pacchetto sicurezza dell’Esecutivo, l’attuale sanzione massimale per le famiglie – pari ad una semplice multa da 30 euro – verrà inasprita. Con le nuove norme, rischiano fino a due anni di reclusione.