Due siracusani coinvolti nell’operazione “Dexter”: un grosso giro di marijuana con i paesi Bassi

Sarà affrontata in altra sede dibattimentale la posizione dei due siracusani coinvolti in un giro di marijuana con i paesi Bassi. Quattordici condanne con rito abbreviato e dodici patteggiamenti, con pene fino a nove anni di reclusione. Si è conclusa così davanti al giudice per l’udienza preliminare Sofia Fioretta il procedimento su un maxi traffico internazionale di droga che, nell’aprile scorso, aveva portato a trentuno arresti, tra cui Carla Martelli, la 67enne ex fotomodella ed ex compagna di Pino Di Girolamo, uno dei componenti della banda Vallanzasca.

Al centro dell’inchiesta denominata “Dexter” (così denominata per la straordinaria somiglianza tra uno degli investigatori e il protagonista della serie tv) e coordinata dal Pm Marcello Musso lo smercio, nelle province di Milano e di Monza Brianza, di hashish e cocaina provenienti rispettivamente dal Nordafrica e dai Paesi Bassi. Nell’aprile scorso il Pm Musso aveva chiesto e ottenuto dal gip trentuno ordinanze di custodia cautelare, di cui ventinove in carcere (19 italiani e dieci albanesi) e due (italiani) ai domiciliari.

Oggi le ventisei condanne, mentre per due degli arrestati entrambi residenti a Siracusa (Francesco Penna e Antonino Di Natale), partiranno a breve il procedimento con rito ordinario. La posizione di un’altra persona, di nazionalità albanese, è stata archiviata. Non è stato possibile procedere nei confronti di altre due persone perché sono irreperibili. Carla Martelli, ex fotomodella e già più volte condannata per violazioni della legge sugli stupefacenti, tanto da essere stata definita dal Pm Musso “spacciatrice di droga per professione”, è stata condannata in abbreviato a sei anni di reclusione.

C.A.