ELEZIONI GIANSIRACUSA: “TORNIAMO A RIABITARE L’ENTE PROVINCIA”
Un lungo applauso ha salutato la proclamazione di Michele Giansiracusa a presidente del libero consorzio comunale aretuseo.
Un applauso che sottolinea la portata di un evento il quale, se non si vuol definire proprio storico, ha certamente una grande importanza e che riporta l’orologio della storia amministrativa a 12 anni fa, quando la politica del tempo prima ha tentato di sbarazzarsi di quello che definiva un costoso e inutile carrozzone salvo poi accorgersi che l’operazione non era così semplice da attuarsi e quindi non riuscire nell’intento.
A vincere questa tornata elettorale è stata dunque una lista innovativa costituita da formazioni politiche dagli orientamenti non omogenei che ha voluto presentare una proposta alternativa ai partiti tradizionali
Dodici anni però durante i quali la vita delle ex province è stata piuttosto difficile passando attraversamento commissariamenti e finanziamenti per fare fronte alle varie emergenze di competenza dell’ente, quali le scuole di secondo grado, le strade provinciali, la tutela dell’ambiente. Un periodo che ha procurato un grave dissesto finanziario a cui il nuovo governo dovrà porre rimedio.
E adesso rimangono da proclamare ufficialmente i 12 consiglieri che secondo le proiezioni effettuate con il meccanismo del voto ponderato, tipico di queste elezioni, dovrebbero essere così distribuiti: 7 alla lista del presidente due a testa per FdI e Forza Italia, uno per il Pd.
Un ente che riprende così la sua vita amministrativa con l’auspicio che l’entusiasmo del momento si traduca nel breve periodo in atti e provvedimenti tali da fornire risposte alle attese della popolazione della provincia aretusea.
