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Esitati infrastrutture a Belvedere e manutenzione  case popolari

Investimenti per infrastrutture a Belvedere e manutenzione straordinaria nelle case popolari sono i contenuti delle due delibere con le quali il consiglio comunale ieri sera ha impegnato l’Amministrazione ad intervenire.  Entrambi i provvedimenti, il primo illustrato da Mauro Basile e il secondo da Pamela La Mesa, sono stati approvati all’unanimità; ritirati, invece, un ordine del giorno sulla nomina del capo di gabinetto, un’interrogazione sull’appalto asili nido (entrambi a firma di Salvatore Castagnino) e una mozione sulle coperture assicurative per volontari di protezione civile presentata da Roberto Trigilio.

La riunione è stata aperta da due interventi su argomenti fuori dall’ordine del giorno. Il primo è stato di Salvatore Costantino Muccio che ha chiesto un uso più attento dell’aula per attività extraconsiliari. Il riferimento è stato al danneggiamento di alcuni banchi sui quali sono state trovate delle incisioni. La presidente, Moena Scala, ha ricordato che è la presidenza a deciderne l’uso e che farà le opportune verifiche sull’accaduto.

Castagnino ha parlato della riunione sul nuovo ospedale tenuta a Palazzolo. Secondo il consigliere, in quella occasione è stato “delegittimato” il lavoro del consiglio comunale di Siracusa e ha chiesto di conoscere quale atteggiamento abbia tenuto il presidente Scala presente all’incontro. Immediata la replica del presidente che ha detto di avere chiarito che il 14 novembre l’Assise siracusana si è limitata a prendere atto di una decisione già adottata nel luglio del 2017 e di avere chiesto copia del verbale della riunione, che poi sarà inviata a tutti i consiglieri siracusani.

Il primo punto affrontato dal Consiglio è stato l’ordine del giorno proposto da Castagnino sulla nomina del nuovo capo di gabinetto. L’obiettivo era di verificare il rispetto della normativa e il parere di conformità dell’atto attraverso il parere dei revisori legali, che però ieri non erano presenti. Per tale ragione, Castagnino ha deciso di ritirare il documento e ha chiesto che sia calendarizzato al primo punto della prossima seduta utile. Secondo il consigliere, la decisione di assumere a tempo determinato una figura esterna non si giustifica perché il Comune dispone della professionalità necessarie e, dunque, comporta un esborso di somme aggiuntive. Sull’argomento sono intervenuti anche Carlo Gradenigo e Chiara Ficara.

Ritirata da Castagnino anche l’interrogazione sulla gestione degli asili nido perché superata dai fatti in quanto il bando è andato in porto qualche settimana dopo la sua presentazione. Il consigliere, tuttavia, ha espresso perplessità sul fatto che il prezzo frutto del ribasso d’asta possa essere sufficiente a coprire per intero le spese, a danno della qualità del servizio.

La questione delle infrastrutture a Belvedere, sulla quale ha relazionato Mauro Basile, è stata affrontata con un atto di indirizzo, approvato all’unanimità, con il quale è stato chiesto all’Ente di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche gli interventi necessari e nel bilancio uno specifico capitolo di spesa. Secondo Basile, la frazione è stata dimenticata da troppo tempo e adesso rischia di perdere anche il centro anziani; inoltre, mancano spazi per i bambini (quello di piazza Eurialo necessita di manutenzione) e il campo di calcio recentemente riqualificato è privo di un gestore, non viene praticamente utilizzato e rischia il degrado. Il dibattito, che ha toccato anche la più generale situazione delle periferie, hanno parlato Vincenzo Pantano, Andrea Buccheri, Castagnino, Franco Zappalà e Michele Mangiafico che ha chiesto di conoscere la posizione dell’Ente. La parola è stata presa dal vice sindaco per dire che la Giunta è impegnata a presentare nei tempi il bilancio di previsione del 2019 così da rilanciare l’attività amministrativa, nella quale la questione periferie è tra le priorità.

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