Il tribunale penale di Siracusa ha inflitto la condanna a sette imputati al processo scaturito da estorsione continuata e aggravata ai danni del titolare dell’ex autosalone “In moto” di via Necropoli Grotticelle.
La condanna più pesante è stata inflitta nei confronti di Pasqualino Mazzarella, che dovrà scontare 12 anni di reclusione e 3 anni di libertà vigilata dopo avere scontato la pena. 9 anni sono stati inflitti, invece, a carico di Andrea Fortuna; 8 anni e 8 mesi sono stati irrogati nei confronti di Salvatore Brancato; 8 anni ciascuno per Michele Cianchino e Concetto Garofalo; 3 anni e 4 mesi sono stati inflitti dal tribunale a Sebastiano e ad Alessandro Garofalo.
Il tribunale ha condannato gli imputati al pagamento di una provvisionale nei confronti delle associazioni antiracket che si sono costituite parte civile: Forum antiusura, Obiettivo legalità, associazione Codici onlus. Ottiene una provvisionale di 15 mila euro anche Marco Montoneri, il titolare dell’autosalone che, a seguito delle sue denunce e delle successive indagini della squadra mobile della questura di Siracusa, ha permesso di stringere il cerchio attorno ai presunti autori delle estorsioni.
Concetto Alota