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I segnali di una lenta ma chiara ripresa del fenomeno criminale hanno fatto scattare l’allarme delle forze dell’ordine, con la conseguente messa in atto di misure atte a contrastare l’azione della malavita organizzata, così come delle azioni individuali di giovinastri che si affacciano ai modi per delinquere con spaccio di droga, estorsioni, furti, rapine, scippi e quant’altro; il riflesso della presenza copiosa e vistosa delle forze dell’ordine, specie nella zona alta della città capoluogo e nelle ore a rischio rapine, ha fatto riprendere la fiducia nelle istituzioni a commercianti, artigiani e ai semplici cittadini, demoralizzati, sia dal fenomeno delinquenziale in ascesa, sia dalla crisi economica che stringe all’angolo gli esercenti a tutti i livelli, specie dopo i casi di estorsioni, rapine e sparatorie registrati negli ultimi tempi proprio nella zona “calda” di Viale Zecchino e dintorni. L’allarme per la ripresa del fenomeno delle estorsioni che trova da sempre facili prede, ma di contro una certa resistenza a denunciare il reato alle forze dell’ordine; crimine che è da considerare uno dei più fastidioso, poiché comporta, oltre alla paura fisica e materiale dei beni posseduti, uno stravolgimento della vita familiare per le paure indotte e che di riflesso si pensa possano colpire anche gli altri membri della famiglia. Ecco perché le forze di polizia raccomandano sempre e con forza l’invito a denunciare anche il minimo segnale o tentativo estorsivo o di altri reati, o alla semplice presenza di persone sospette raggirarsi nelle vicinanze di esercizi commerciali, che di solito scrutano e studiano le mosse della preda. La logica del fenomeno delle estorsioni vuole che l’amico cui si rivolge la vittima per “sistemare” la faccenda, diventi giocoforza un alleato, e il più delle volte, statistiche alla mano, è risultato organico al gruppo criminale d’appartenenza che ha operato la tentata estorsione, un componente della banda, altrimenti come potrebbe “sistemare la cosa”. E non ci sono altre possibilità, piaccia oppure no, se non quella di denunciare senza indugi e fiduciosi nelle istituzioni democratiche, perché i cittadini tutti sono e devono rimanere le sentinelle dello Stato libero e democratico.
Concetto Alota
